La premier prova a calmare la rabbia degli agricoltori diminuendo l’Irpef. I soldi del Pnrr per il settore ci sarebbero. Ma il governo non sa spenderli
Ora dopo ora la strategia prende forma, almeno sulla carta: il governo va avanti con le promesse di “pagherò” agli agricoltori, parlando di vecchi stanziamenti, finora insufficienti, e guardando al futuro con il moloch delle risorse del Pnrr. Che non vengono spese, per problemi oggettivi nella capacità di impiego dei fondi del Recovery, e comunque non sarebbero orientati a dare un po’ di fiato nell’immediato. A conti fatti, dunque, non sono arrivate le risposte chieste dal movimento dei trattori



