Italia

La storia tra Meloni e i sindacati non può decollare

  • Nei primi sei mesi di governo, Meloni non ha avuto un rapporto sereno con i rappresentanti dei lavori. L’ultimo affronto, dal punto di vista dei sindacati, è stata la convocazione per discutere il decreto lavoro dell’esecutivo a poche ore dall’approvazione.
  • Ma Meloni è stata duramente criticata anche sul Def e sulla riforma fiscale. Non c’è convergenza neanche sul salario minimo.
  • E questo, nonostante in campagna elettorale e in generale Meloni si ponga come vera rappresentante dei lavoratori che il Pd avrebbe dimenticato.

«Fare la cameriera mi ha insegnato molto di più che stare in parlamento». Giorgia Meloni rivendica spesso il fatto di non aver vissuto soltanto di politica (pur essendo stata eletta consigliera provinciale nel 1998, a 21 anni). Eppure, il rapporto con chi tutela quei lavoratori che Meloni vorrebbe rappresentare non è mai decollato. Anzi.  Lo sgarbo più recente è stata la convocazione dei sindacati a palazzo Chigi ad appena qualche ora dalla presentazione (e approvazione) del decreto sul lavor

Per continuare a leggere questo articolo