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Tutti gli errori giuridici dell’attacco alle ong di Italia, Grecia, Cipro e Malta

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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  • Nella nota congiunta di Italia, Malta, Cipro e Grecia traspare l’idea che le navi delle Ong favoriscano l’immigrazione irregolare.
  • Questi sospetti non trovano conferma nelle decisioni dei tribunali che, salvo un caso, finora hanno archiviato tutte le inchieste sulle Ong.
  • Anziché alimentare sospetti teorici sull’illegalità dell’operato delle Ong, sarebbe meglio svolgere accertamenti concreti, consentiti dal Testo unico sull’immigrazione. 

La dichiarazione congiunta dei ministri dell’Interno di Italia, Malta e Cipro e del ministro della Migrazione e dell’Asilo della Grecia nei riguardi della Commissione europea contiene alcune affermazioni che sollevano perplessità in punto di diritto. Innanzitutto, una premessa. Italia, Grecia, Malta e Cipro, «paesi di primo ingresso in Europa, attraverso la rotta del Mediterraneo centrale ed orientale», dichiarano di agire «nel pieno rispetto di tutti gli obblighi internazionali». Circa il ri

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