- Nel Regno Unito i parlamentari conservatori hanno bisogno di un po’ di tempo per far dimenticare Boris Johnson. Per questo lo hanno spinto alle dimissioni.
- Il governo di Mario Draghi, al contrario, dal momento in cui ha ricevuto la fiducia, è diventato inamovibile, perché una sua crisi avrebbe causato e causerebbe l’interruzione anticipata della legislatura.
- Per prepararsi alle urne i partiti hanno tutti bisogno di rendere evidenti le posizioni che li caratterizzano, nei confronti dei competitori e rispetto al governo uscente. Da qui le mosse di Conte.
Più o meno nelle stesse ore in cui il premier “legittimato dal voto popolare” è stato costretto a dimettersi in Gran Bretagna per il dissenso sempre più incalzante venuto allo scoperto dall’interno del suo stesso partito, quello italiano “calato dall’alto” è sopravvissuto al passo avanti, indietro, infine di lato del Movimento 5 stelle. Potrebbero sembrare due storie completamente diverse e invece hanno anche un tratto in comune che le rendeva prevedibili entrambe. I parlamentari conservatori



