Il voto per la presidenza della Repubblica rischia di mettere in crisi anche la presidenza della Regione Sicilia. Nel pomeriggio erano attesi i nomi dei tre grandi elettori: sono stati scelti Gianfranco Miccichè di Forza Italia, Nunzio Di Paola del M5s e Nello Musumeci. Il voto ha messo a dura prova la presidenza: Musumeci è stato in parte tradito dal centrodestra, che ha preferito votare Di Paola piuttosto che il proprio presidente.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, il presidente della Regione starebbe valutando se annunciare le proprie dimissioni. Per il momento la seduta è stata chiusa, e Musumeci si è rifiutato di intervenire: «Qualche deputato vile e pavido si è illuso di farmi dispetto», ha affermato il presidente che ha preso atto dell’esito del voto senza decidere per il passo indietro: «Adotterò le decisioni che riterrò più giuste».

La convocazione di Berlusconi

Intanto, proseguono le trattative del centrodestra. Oggi pomeriggio, Silvio Berlusconi ha chiamato Matteo Salvini per convocare per venerdì il vertice di Villa Grande, residenza romana del Cavaliere, riferisce l’Adnkronos. All'incontro parteciperà anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. «L’unità della coalizione è sempre stata e sarà un valore che dobbiamo continuare a preservare. Non possiamo sprecare questa occasione di dire la nostra» avrebbe detto Berlusconi a Salvini.

Il Movimento

27/10/2021 Roma, il Senato ferma la legge contro l’omotransfobia, nella foto le dichiarazioni del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte

Intanto, i Cinque stelle restano nella confusione, in attesa dell’assemblea congiunta dei parlamentari di questa sera. Giuseppe Conte in mattinata alza il tiro nelle richieste al governo: «Pensiamo alla vita reale, subito», scrive su Facebook, chiedendo nuovo sostegno a chi ha bisogno di aiuto a causa della pandemia. «Il tempo di attesa per aiuti economici massicci a famiglie e imprese è scaduto. I rincari della bollette pesano sui cittadini e sulle imprese». Il presidente del Movimento 5 stelle lancia l’azzeramento dell’Iva sull’aumento delle bollette rispetto ai prezzi medi del 2021, prevedendo anche un contributo di solidarietà da parte degli operatori che hanno ottenuto importanti profitti dai rincari, oltre a una nuova tranche di ristori. 

Mentre Conte cerca di distinguere l’azione del M5s all’interno della maggioranza dall’operato degli altri partiti, il partito continua a non trovare una linea unica sulla questione del Quirinale. Oggi, l’assemblea congiunta dei parlamentari dovrebbe individuare almeno un metodo per la scelta del nome che sosterranno i Cinque stelle. Per il momento, mentre i senatori restano decisi a chiedere un Mattarella bis, i deputati hanno linee differenti e c’è chi è aperto anche a soluzioni che non vedano per forza una cooperazione col Pd come quella che vorrebbe Conte.  

Le Manovre di Berlusconi

Silvio Berlusconi è arrivato a Roma in mattinata per dare maggiore peso alla sua candidatura al Quirinale e adesso è chiaro, ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a DiMartedì, che non è una strategia «ma è una cosa molto seria», non solo, «alcuni parlamentari iscritti al nostro gruppo hanno ricevuto una telefonata, non è una vicenda chiusa». Così, ha avvertito Letta, «il negoziato non decolla».

Matteo Salvini, il segretario della Lega, intanto ha ripetuto a Porta a Porta che «molti italiani, me compreso, avrebbero piacere che Draghi continuasse a svolgere il ruolo di presidente del Consiglio di garanzia in Italia e in Europa perché ci sono ancora tante cose da fare in questi mesi che ci accompagnano alla fine della legislatura. Di tutto c'è bisogno fuorché di confusione in Italia in questo momento». La mattina dopo ha rifiutato domande sul Colle ma ha risposto sulla possibilità di fare entrare i leader al governo: «Essendo il 2022 un anno socialmente difficile, pre-elettorale verso il taglio dei parlamentari, o c’è un governo ai massimi livelli oppure sarà complicato. Gli italiani meritano il massimo dell’impegno, questo è l’invito».

Tra i ragionamenti di Salvini infatti c’è il rimpasto di governo: «Secondo me bisognerebbe mettere in campo tutte le energie migliori possibili. Se io entrerei nell'esecutivo? Ne parliamo più avanti ma non sono uso ritirarmi dalle mie responsabilità». Salvini gioca sapendo che il suo è il partito di centrodestra con il maggior numero di eletti in parlamento e prende tempo. L'obiettivo della sua area, ha sottolineato il leader della Lega, deve essere quello di arrivare a una scelta «che unisca e che sia ovviamente di alto profilo». 

Intanto continua a restare in vita l'ipotesi di un bis dell'attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il leader dem ripete: «Sarebbe il massimo ovviamente». Su una cosa infine Letta sembra concordare con Salvini, dopo il voto per il Quirinale, il governo «deve trovare nuova energia». Per Letta «è chiaro a tutti che in queste ultime settimane ci sia fatica, c'è bisogno di un nuovo patto di governo, in qualunque condizione».

L’ex cavaliere determinato

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Berlusconi intanto ha reso Villa Grande, la sua residenza romana, il quartier generale dell’ “operazione scoiattolo” per la sua elezione. Così, riporta il Corriere della Sera, lui stesso avrebbe definito la caccia uno a uno dei voti in parlamento che dovrebbero portarlo a superare la quota dei 505 — maggioranza assoluta degli aventi diritto — dalla quarta votazione in poi. Chi ha avuto modo di sentirlo in questi giorni assicura di averlo trovato molto determinato.

L’ipotesi sarebbe quella di chiedere ai suoi di votare scheda bianche per le prime tre. Anche il centrosinistra e il Movimento 5 stelle starebbero pensando di votare scheda bianca, ma al contrario per affossare i piani di Berlusconi.

«Berlusconi ancora non ha deciso cosa fare e vede quel che succede», riportano le agenzie. Il presidente di Forza Italia ha fatto il punto della situazione politica con Antonio Tajani e i capigruppo Annamaria Bernini e Paolo Barelli. Dovrebbe fare altri incontri, di sicuro continuerà lo scouting.

Quanto al vertice di centrodestra in un primo momento si era pensato di tenerlo dopo la direzione del Pd, ma i Dem hanno deciso di rimandarla a sabato per lasciare spazio al funerale del presidente parlamento europeo David Sassoli.

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