- Nello scontro finale tra il fondatore del M5s, Beppe Grillo, e il suo rivale Giuseppe Conte il mondo che gira intorno al Movimento si sta posizionando intorno ai due contendenti.
- Per il momento in termini di numeri è in vantaggio Conte, anche se la scelta di Grillo di ricorrere a una squadra di mediatori per lavorare sullo statuto ha congelato la sfida.
- Le collocazioni variano molto a secondo della categoria di iscritto che si va a considerare: per esempio, tra gli esponenti locali si delinea un certo vantaggio dei grillini rispetto ai contiani, mentre al Senato prevale il consenso per l’avvocato del popolo.
Nello scontro finale tra il fondatore del M5s, Beppe Grillo, e il suo rivale Giuseppe Conte il mondo che gira intorno al Movimento si sta posizionando intorno ai due contendenti. Per il momento in termini di numeri è in vantaggio Conte, anche se la scelta di Grillo di ricorrere a una squadra di mediatori per lavorare sullo statuto ha congelato la sfida. I sette designati hanno tempo fino a domani, al massimo martedì, per arrivare a un compromesso accettabile per entrambi. Secondo un’indagine



