- Oggi è il giorno del candidato a cui pensa Matteo Renzi da diverse settimane: Pierferdinando Casini è in pole position in tutte le cronache di stamattina. Lo appoggerebbero centristi, gialloverdi e naturalmente i renziani. Forse anche il Pd.
- Il lancio dell’ex giovane democristiano, già del centro destra ed eletto l’ultima volta dai dem a Bologna, sarebbe stato propiziato da Matteo Salvini e Giuseppe Conte, che ieri a sorpresa si sono incontrati.
- Cambia però il paradigma dei Borsini: riguardano i possibili Premier invece dei Presidenti della Repubblica. I partiti si stanno davvero rassegnando a Mario Draghi?
Oggi è decisamente il giorno di Pierferdinando Casini. Si sa, è sempre stato uno dei candidati preferiti da Matteo Renzi, ma oggi sono in diversi a parlarne come uno dei favoriti nella corsa al Colle. Perché? Secondo Wanda Marra del Fatto alla fine sarebbe il nome più “condiviso” se non ci si rassegna a Mario Draghi. Scrive: “Mentre vanno avanti convulse le trattative sul governo che sarà, raccontano che a calare la carta alternativa sarà Matteo Renzi. All’ultimo momento farà il nome di Pier



