Riciclo di vecchi progetti, pochi fondi per le ambizioni, mancata trasparenza e collaborazione con la società civile. Oscuri i criteri di selezione delle organizzazioni ai tavoli: inserita pure Med-Or di Leonardo, presieduta da Minniti
Era stata raccontata come una scatola aperta alla condivisione e alla collaborazione, ma dopo un anno non è altro che una scatola vuota. È così che descrive il Piano Mattei per l’Africa chi tra le organizzazioni della società civile si occupa di monitorare l’iniziativa presentata il 29 gennaio 2024 in modo altisonante, in Senato, dalla premier Giorgia Meloni. Di fronte a lei i rappresentanti di 46 paesi del continente africano, i tre presidenti delle istituzioni europee, i vertici dell’Onu, dell



