- Alla sede del partito il ricordo di Sassoli e l’annuncio di un francobollo dedicato al «presidente per sempre». Ma la direzione slitta a stasera. Fra i quattro candidati alla segreteria non c’è accordo sulle modalità del voto, per il momento.
- Si lavora a una mediazione: il voto da remoto potrà essere concesso a malati e disabili, e agli iscritti all’estero che dovrebbero recarsi in un seggio in altre città. Ma la regola resta il voto in presenza.
- La sinistra e i sostenitori di Schlein insistono per accettare anche i click. Il segretario vuole evitare spaccature nella direzione, il timore che si materializzi una prima frattura nel Pd: «Dobbiamo restare uniti fino alla fine». I dubbi di Art.1.
Dalle 8 di mattina alle 12 e 30, al pomeriggio e infine alle 19. Il Pd rimanda l’appuntamento di quella che al momento si annuncia ancora come un’inevitabile conta fra chi chiede di “aprire” le primarie al voto online e chi invece non lo accetta. Da una parte, la prima, i sostenitori di Elly Schlein, capeggiati da Francesco Boccia, dall’altra tutti gli altri, con diverse sfumature, dal no più fermo di Stefano Bonaccini alle sfumature di Gianni Cuperlo. Anche la candidata Paola De Micheli è cont



