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A Kiev si festeggia l’indipendenza e si ignora Wagner

Per le strade della capitale si passeggia tra le carcasse dei blindati russi disposti sulla via principale per celebrare il 32esimo giorno dell’indipendenza, mentre tra le preoccupazioni per la controffensiva e le possibilità di nuove mobilitazioni in pochi hanno prestato attenzione alla fine del mercenario Prigožin

Da due giorni la via principale di Kiev, Khreshchatyk, è chiusa alle automobili e per tre quarti dei suoi 1.200 metri si è riempita di carcasse di blindati e carri armati russi. Sono un centinaio, anneriti dal fumo e bucati dai proiettili, disposti come nella parodia della parata che le forze armate russe si aspettavano di celebrare pochi giorni dopo l’inizio dell’invasione. Così gli ucraini celebrano il 24 agosto, giorno dell’indipendenza. Anche se è la seconda volta che il governo mette in

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