- Doveva finire così? Non necessariamente. L’epilogo della vicenda afghana costituisce la tappa finale di una serie di altre disavventure finite presso a poco allo stesso modo, a partire dal Vietnam in poi, nella quale il filo conduttore, o i fili conduttori, sono sempre gli stessi.
- Proprio come in Vietnam il crollo militare afghano ha avuto molte cause, con le forze armate che hanno cominciato a cedere all’indomani dell’accordo di Doha, dinamica ampliata dalla performance catastrofica della dirigenza politica afghana.
- L’età media afghana è di 28 anni; una intera generazione è cresciuta esposta purtroppo alla guerra e ai troppi morti causati da essa, ma anche avendo negli occhi un modello alternativo e la consapevolezza di cosa significhi vivere una vita diversa. Il testo fa parte del numero di Scenari: “Mappe per orientarsi in un mondo disorientato”, in edicola e in digitale dal 5 agosto.
Estratto dal libro “L’ultimo aereo da Kabul, cronaca di una missione impossibile” (Piemme) di Stefano Pontecorvo. Doveva finire così? Non necessariamente. L’epilogo della vicenda afghana costituisce la tappa finale di una serie di altre disavventure finite presso a poco allo stesso modo, a partire dal Vietnam in poi, nella quale il filo conduttore, o i fili conduttori, sono sempre gli stessi. La mancanza di pazienza strategica, di un obiettivo univoco, di una strategia politica condivisa t



