- Il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi ha presentato l'11 settembre scorso la Nuova strategia egiziana per i diritti umani. Un documento di 78 pagine che sulla carta dovrebbe offrire tutele, garanzie, inclusione ai cittadini egiziani.
- Mai come in queste settimane i diritti umani sono stati così presenti nell'agenda di governo. Sull'attivismo di Sisi sembra aver pesato il cambio di amministrazione alla Casa Bianca che ha congelato una parte degli aiuti militari destinati a Il Cairo.
- Gli attivisti politici ritengono che il nuovo corso del Cairo sia solo una operazione di facciata. Anche per questo non è automatico aspettarsi che i provvedimenti abbiamo un riflesso sulla vicenda giudiziaria di Patrick Zaki.
L’11 settembre scorso i telespettatori egiziani hanno assistito a un evento tanto insolito quanto maestoso: la presentazione della Nuova strategia egiziana per i diritti umani. Musiche, luci e applausi per una diretta fiume di tre ore con ministri, membri della società civile graditi al governo e il discorso finale dello stesso presidente Abdel Fattah al Sisi. Interventi puntellati da video rassicuranti: detenuti in penitenziari modello che vogliono reinserirsi nella società, operai felici d



