Il presidente americano ha fatto riferimento all’«artiglieria» inviata dall’Italia, ma il ministro nega che sia inclusa nel nuovo decreto. Il termine è vago da un punto di vista tecnico, ma nel senso comune è associato alle armi offensive con cui il governo Meloni non si vuole impegnare, per non aggravare lo scontro interno con Lega e Forza Italia
- Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, dice che nel decreto non saranno incluse «armi di artiglieria» né altri sistemi con capacità offensive, ma solo tecnologie per difendere gli ucraini dai missili russi.
- Joe Biden associa, però, l’Italia all’invio di «artiglieria» generando confusione sulle dichiarazioni del ministro della Difesa, aprendo una possibile crepa nella maggioranza di governo.
- Il gergo politico cozza con quello tecnico-militare. Il decreto sugli aiuti militari sarà segreto lasciando così aperti i dubbi
In attesa del sesto pacchetto di aiuti militari che l’Italia invierà all’Ucraina, nel dibattito si intrecciano il gergo politico, quello tecnico, le dichiarazioni di Joe Biden e le crepe nella maggioranza. Al centro della questione c’è la natura “difensiva” o “offensiva” delle armi che l’Italia invierà all’Ucraina con il futuro – e secretato – decreto che, ha detto alla Stampa il ministro della Difesa, Guido Crosetto, non conterrà «armi d’artiglieria». Il ministro ha aggiunto a La7 che il



