Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso una posizioni durissima sulla decisione della Corte suprema di rovesciare la sentenza Roe vs Wade che proteggeva il diritto all’aborto. Si tratta di una sentenza frutto di un «comMa aportamento oltraggioso» che avrà conseguenze «destabilizzanti». Biden ha aggiunto che se l’ostruzionismo dei repubblicani in Senato (quello che nel gergo politico americano si chiama “filibustering”) bloccherà l’approvazione di una legge che tuteli a livello federale il diritto all’aborto, appoggerà l’approvazione di una speciale eccezione che consenta alla legge di essere approvata.

La decisione

La decisione della Corte suprema ha reso possibile ai singoli stati decidere se proibire l’aborto e in quali circostanze. Tredici stati avevano approvato leggi pronte a scattare automaticamente in caso di una simile sentenza. In dodici di questi, l’aborto è già proibito in quasi tutte le circostanze. L’unica eccezion è la Louisiana, dove un tribunale locale ha sospeso la legge dello stato. 

L’ostruzionismo

Il Senato americano consente ampi margini per impedire l’approvazione di una legge tramite l’ostruzionismo, poiché consente di dibattere a tempo sostanzialmente illimitato. A partire dal 1917, una legge consentiva di interrompere l’ostruzionismo con un voto da parte di una maggioranza di due terzi, ridotti a tre quinti nel 1975.

Ci sono soltanto alcune eccezioni a questa regola: le nomine di funzionari dell’esecutivo e quelle dei giudici federali e alcune leggi di bilancio. In questi casi, i tempi di dibattito sono contingentati, quindi non è possibile fare ostruzionismo ad oltranza.

Negli altri casi, senza questa una super maggioranza di 60 senatori, è praticamente impossibile far superare ad una proposta di legge controversa il muro dell’ostruzionismo. Al momento, i democratici hanno una maggioranza di 50 senatori.

Anche rimuovere l’ostruzionismo, però, è complicato. Con alcune procedure parlamentari, potrebbe essere possibile modificare la regola o creare un precedente con una maggioranza semplice, ma anche questo obiettivo potrebbe essere fuori dalla portata per i democratici. Sul tema, infatti, il partito probabilmente non può contare nemmeno sulla sua maggioranza semplice, poiché due senatori vicini ai repubblicani, Joe Manchin e Kyrsten Sinema, hanno già detto di essere contrari alle modifiche sull’ostruzionismo.

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