- Almeno 11 persone sono morte in un attacco contro Kryvyi Rih, la città dell’Ucraina centrale dove è nato il presidente ucraino.
- Il dittatore bielorusso Alexander Lukashenko dice che a giorni arriveranno nel paese le testate nucleari tattiche promesse dalla Russia.
- Nel frattempo, la controffensiva ucraina procede. Kiev rivendica la liberazione di alcuni villaggi sul fronte meridionale, mentre Putin dice che tutti i contrattacchi ucraini sono stati fermati.
Mentre la controffensiva ucraina inizia ad ottenere i primi successi, l’aviazione russa ha lanciato una rappresaglia contro Kryvyi Rih, la città natale del presidente Volodymyr Zelensy. Nella notte tra lunedì e martedì, la città di 600mila abitanti nel centro dell’Ucrain è stata oggetto di un «massiccio attacco», ha detto il governatore della regione Serhii Lysak. Almeno 11 persone sono morte e altre 25 sono rimaste ferite nell’esplosione di un palazzo residenziale che, secondo le autorità ucra



