- Le teorie strampalate sulla pandemia e la gestione catastrofica dell’ambiente mettono a rischio la rielezione del leader alle presidenziali del 2 ottobre.
- Ma così come Trump è riuscito a tenere le redini del partito repubblicano, nonostante la sconfitta nelle urne, il pietoso seguito e l’inchiesta giudiziaria, così il bolsonarismo in Brasile è destinato a restare una realtà politica.
- Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: "Tormento ed estasi dell'America latina", in edicola e in digitale dal 30 settembre.
Al suo insediamento alla presidenza, il 1° gennaio 2019, Jair Bolsonaro aveva promesso di liberare il Brasile «dal socialismo e dal politicamente corretto». Programma talmente vago, e che implicava una dose improbabile di passi indietro nella società, da nascere morto, a meno di imposizioni di tipo autoritario. E poiché i modi spiccioli si sono rivelati inattuabili, sia per la forza delle istituzioni democratiche, sia per mancanza di appoggio popolare, ecco che il bilancio finale della presiden



