dopo la fine del decennio buono

Nessuno più difende l’Amazzonia, la prova arriva dai satelliti

Foto AP
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Dopo il “liberi tutti” di Bolsonaro per lo sfruttamento della foresta amazzonica tanti contano sull’impunità. Ma gli stati brasiliani sono preoccupati della reputazione all’estero e prendono le distanze dal presidente

  • C’è un legame innegabile tra l’andamento della deforestazione in Amazzonia e le politiche pubbliche brasiliane. Uno studio mostra che mai prima d’ora, da quando esistono puntuali rilevazioni satellitari, erano spariti pezzi di foresta così vasti.

  • L’unica spiegazione è il “liberi tutti” del governo Bolsonaro e la certezza dell’impunità: così sono state smantellate le misure che avevano portato a un decennio di riduzione della deforestazione.

  • Gli stati brasiliani si rivolgono a Biden per cercare di dribblare il negazionismo del governo centrale e si dicono pronti a ricevere e gestire aiuti finanziari per salvare la foresta.

C’è un legame innegabile tra l’andamento della deforestazione in Amazzonia e le politiche pubbliche brasiliane. Ma se la ripresa massiccia della distruzione viene segnalata dai numeri da almeno tre anni, la correlazione con le scelte del governo di Jair Bolsonaro diventa ora evidenza scientifica grazie al lavoro di un ricercatore brasiliano radicato in Australia, Ralph Trancoso della University of Queensland. Il quale ha scoperto che mai prima d’ora, da quando esistono puntuali rilevazioni sa

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