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Il caso Nuctech: ora l’Ue alza la voce contro la Cina (e manda un segnale agli Usa)

Alla frontiera con la Polonia, viene utilizzato un dispositivo per lo screening a raggi X della Nuctech, la società che ora è accusata di essere favorita in maniera sleale dalla Cina (foto Epa/via Ansa)
Alla frontiera con la Polonia, viene utilizzato un dispositivo per lo screening a raggi X della Nuctech, la società che ora è accusata di essere favorita in maniera sleale dalla Cina (foto Epa/via Ansa)

Bruxelles ha fatto perquisire gli uffici dell’azienda cinese che produce scanner di sicurezza. C’è il sospetto che riceva sussidi dal governo di Pechino, così può avere una forza sul mercato che i concorrenti non hanno. Gli Stati Uniti hanno sicuramente apprezzato

Martedì 23 aprile, investigatori della commissione sulla Competizione dell’Unione europea hanno fatto irruzione con un mandato negli uffici olandesi e polacchi di Nuctech, un’azienda cinese che produce scanner di sicurezza e che, negli ultimi anni, è diventata uno dei principali fornitori di questa tecnologia per gli aeroporti europei. Fino a pochi anni fa il ceo di Nuctech era Hu Haifeng, figlio di Hu Jintato, ex presidente della Repubblica popolare cinese, predecessore dell’attuale leader Xi J

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