il cardinale ezzati in tribunale

Nel Cile funestato dagli abusi crolla la popolarità del papa sudamericano

  • Compie ottant’anni Ricardo Ezzati, l’arcivescovo di Santiago del Cile creato cardinale da papa Francesco nel 2014, e mentre per lui si chiudono le porte del Conclave con la fine della prerogativa di cardinale elettore, si aprono quelle del tribunale di Santiago.
  • Si prospetta un gennaio cupo per Ezzati, che esattamente 5 anni fa aveva presentato le sue dimissioni mentre s’infittiva la trama della pedofilia in uno dei paesi più cattolici dell’America Latina.
  • Ora le vittime chiedono che sia riconosciuta la responsabilità di quei prelati che, malgrado sapessero, non hanno fatto nulla. 

Compie ottant’anni Ricardo Ezzati, l’arcivescovo di Santiago del Cile creato cardinale da papa Francesco nel 2014, e mentre per lui si chiudono le porte del Conclave con la fine della prerogativa di cardinale elettore, si aprono quelle del tribunale di Santiago. Figura di spicco della chiesa latinoamericana, il porporato nato a Vicenza dovrà infatti rispondere, insieme ad altri membri dell’ordine salesiano cileno tra cui Maximiano Ortúzar, Alfonso Horn, gli ex provinciali Natale Vitali Forti, A

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