Tra le dieci aree di crisi più gravi nell’anno in corso ci sono anche gli Stati Uniti. L’Acled (Armed Conflict Location and Event Data Project) un think tank anglo-americano basato in Wisconsin e fondato nel 2014, ha da poco pubblicato la sua watchlist annuale sui conflitti riferita all’anno passato. Nella lista ci sono le guerre in corso ma anche le aree di crisi e instabilità endemiche più gravi. In sintesi, nel 2023 c’è stato il 12 per cento in più di conflitti rispetto al 2022 e il 40 per ce
Crescono conflitti e instabilità. Nella lista ci sono anche gli Stati Uniti

25 marzo 2024 • 17:49Aggiornato, 26 marzo 2024 • 20:18


