Il Regno Unito spaccato

Scozia e Irlanda del Nord esultano troppo presto per l’addio di Johnson

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved

A Edimburgo e Belfast le dimissioni del premier britannico sono state accolte con soddisfazione. Ma Nicola Sturgeon ha tratto beneficio dal populismo di Londra

  • Nicola Sturgeon ha dichiarato di essere «sollevata» dalla scelta di Johnson, che però ha definito anche una «farsa» e una «soap opera». 
  • La premier scozzese accusa l’intero sistema di Westminster di essere rotto, non rappresentando più gli interessi di Edimburgo, ma il populismo di BoJo le ha beneficiato.
  • La presidente dello Sinn féin, Mary Lou McDonald, ha ribadito come l’approccio di BoJo con l’Irlanda sia stato del tutto negativo: «Quando si tratta del nord, la sua priorità è sempre stata quella di placare il Dup». Ma andato il premier i problemi dell’Isola restano gli stessi. 

A Boris Johnson è voluto un po’ di tempo per capire che fosse ormai impossibile rimanere dopo le decine di dimissioni tra i conservatori. La competizione per subentrarne alla guida del partito, e a Downing Street, è partita ben prima del suo discorso dove annunciava il suo passo indietro come leader, ma non come premier. Chiunque verrà eletto come suo successore oltre a dover guidare il Regno Unito nelle crisi a livello nazionale e internazionale, come l’aumento dell’inflazione o la guerra in

Per continuare a leggere questo articolo