- Solo i presidenti di Croazia e Turchia hanno sollevato obiezioni all’ingresso nella Nato, ma per ottenere vantaggi politici piuttosto che per timori di escalation
- La Carelia è la regione di confine tra Finlandia e Russia teatro della Guerra del 1939, qui vive una piccola minoranza russofona e Mosca potrebbe cercare di destabilizzare il paese
- La flotta russa del Baltico sarebbe accerchiata nell’enclave di Kaliningrad e la rotta per San Pietroburgo sotto costante minaccia di blocco navale
Con la dichiarazione congiunta della premier Sanna Marin e del presidente Sauli Niinisto, la Finlandia ha formalizzato la sua intenzione di aderire alla Nato. Sei mesi fa un annuncio del genere avrebbe scatenato un terremoto politico globale e il vero rischio di un’escalation militare, perché ritenuta ingiustificata. Ma alla luce dell’aggressione russa all’Ucraina, paese fino a febbraio neutrale, gli scandinavi hanno realizzato che la neutralità non garantisce più la loro indipendenza. L’arch



