- «L’America non può promuovere la democrazia all’estero», ha scritto qualcuno dopo l’assalto al Campidoglio. «Non riesce nemmeno a proteggerla in casa».
- Questa idea che l’America debba ritirarsi dal mondo e curare le proprie ferite va oltre la decisione di porre fine a una frustrante “guerra perenne” in Afghanistan.
- Dalla fondazione dell’America la perfezione democratica non è mai stata un prerequisito per la leadership globale: gli Stati Uniti hanno plasmato il mondo anche se hanno lottato per superare i propri mali profondamente radicati.
L’America può difendere l’ordine del mondo liberale che ha creato quando il suo stesso esperimento liberale è in pericolo? A più di un anno dall’insurrezione del 6 gennaio questa domanda incombe sul dibattito intorno alla politica estera americana. Per decenni gli Stati Uniti hanno condotto un progetto geopolitico esageratamente ambizioso che, nonostante tutte le imperfezioni e gli insuccessi, ha prodotto pace, prosperità e libertà senza precedenti nel mondo. Ora molti credono che l’America deb



