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La grande disponibilità di armi ha determinato un cambiamento netto non solo sul campo ma anche nell’industria bellica. Kiev ha adattato in breve tempo la propria difesa ai sistemi con standard Nato per rispondere efficacemente agli attacchi.
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Ma oltre a riscrivere la moderna dottrina dei conflitti convenzionali, la guerra ha messo in evidenza anche i limiti e i punti deboli della Russia e dei paesi Nato.
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Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Corsa alle armi”, in edicola e in digitale da venerdì 2 dicembre.
L’invasione dell’Ucraina ha sicuramente rivoluzionato il modo di fare la guerra moderna, la sua dottrina e strategia. In questo ha giocato un ruolo fondamentale la disponibilità degli armamenti, che hanno determinato un cambiamento netto non solo sul campo, ma anche nell’industria bellica. La guerra su larga scala ha messo a nudo i problemi di molti paesi europei, impreparati a un conflitto convenzionale di tali proporzioni, con quelli che sono stati definiti “eserciti bonsai”, pensati per oper



