Chi combatte con i filorussi

Il soldato italiano Ongaro ucciso in Ucraina e la guerra dei “rossobruni” pro Putin

Marco Alpozzi / LaPresse
Marco Alpozzi / LaPresse
  • Neofascisti e comunisti insieme con Putin. È la milizia “rossobruna”, tra celtiche e falci e martello, nel nome del nazional-bolscevismo.

  • Ogni ideologia ha un suo battaglione, identificato da un nome, ma tutti sono dalla stessa parte della barricata a difendere l’invasione della regione ucraina del Donbass.

  • Tra questi combattenti c’era Edy Ongaro, nome di battaglia Bozambo. È morto il 30 marzo in guerra a 46 anni colpito da una bomba a mano. Il cortocircuito è tale da portare questi gruppi comunisti del Donbass a battersi per la liberazione del Donbass dai neonazisti ucraini al fianco di neofascisti, anche italiani, arruolati nelle milizie filorusse

Neofascisti e comunisti insieme con Putin. È la milizia “rossobruna”, tra celtiche e falci e martello, nel nome del nazional-bolscevismo. Tra questi combattenti c’era Edy Ongaro, nome di battaglia Bozambo. È morto il 30 marzo in guerra a 46 anni colpito da una bomba a mano nel villaggio di Avdeevka, un sobborgo industriale a nord di Donetsk. Era uno dei foreign fighter italiani, che si sono uniti ai separatisti russi in guerra nel Donbass contro l’esercito di Kiev e i gruppi paramilitari na

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