- Nella città sulla costa dell’Ucraina 430mila persone sono sotto assedio senza acqua, cibo e riscaldamento. Un ospedale è stato bombardato e ci cercano vittime sotto le macerie.
- La città è l’epicentro della crisi umanitaria nel paese. Le bombe continuano a cadere e si scavano fosse comuni per i morti.
- L’ennesimo tentativo di portare fuori i civili è fallito tra le accuse incrociate delle due parti.
La città di Mariupol, nel sud dell’Ucraina, sta rapidamente diventando uno degli epicentri della crisi umanitaria nel paese. Ormai praticamente circondata dall’esercito russo e dai separatisti del Donbass, Mariupol è senza acqua, elettricità e riscaldamento da giorni. Secondo le autorità locali, ci sono almeno mille morti e per seppellirli tutti si stanno iniziando a scavare fosse comuni. Situazione «apocalittica» I giornalisti di Associated press Mstyslav Chernov e Yutas Karmanau sono tr



