Se un popolo chiede aiuto

Armi alla resistenza ucraina,  a sinistra abbiamo un problema

Foto AP
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  • A sinistra abbiamo un problema. Un pezzo non irrilevante di quel mondo ritiene l’invasione dell’Ucraina un evento che affonda le radici negli errori dell’occidente e la Nato. E ne trae due conclusioni. 
  • Esiste la “sinistra autoritaria” denunciata da Luigi Manconi. Per quanto costi riconoscerlo temo che quella pulsione raccolga un consenso più largo di quanto crediamo.

  • Si tratta di mutare il paradigma che sinora ha preservato la sicurezza del continente rifiutando la via di una nuova “cortina di ferro” e la corsa al riarmo. La domanda è se le élite alla testa del continente possiedano ambizione e coraggio per scrivere questa nuova pagina.

A sinistra abbiamo un problema. Lo riassumo così: un pezzo non irrilevante di quel mondo che col concetto di sinistra si identifica ritiene l’invasione dell’Ucraina un evento che affonda le radici negli errori che l’occidente e la Nato hanno compiuto dopo la fine dell’Unione sovietica (1991). Da qui a riconoscere alcune ragioni di Vladimir Putin il passo non è automatico, ma neppure impossibile. E infatti singole voci da quella premessa traggono due conclusioni. La prima è nell’invito al govern

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