È stata un’altra giornato difficile in Ucraina. Le sirene antiaeree hanno suonato in molte regioni, sia la notte scorsa sia poi nel pomeriggio. I combattimenti si concentrano soprattutto su Mariupol, dove è stato trovato il cadavere del comandante dei marines. Secondo Kiev i russi starebbero preparando lo sbarco. Secondo Mosca circa 400 mercenari stranieri sarebbero stati accerchiati nell'acciaieria Azovstal. Domani segue gli aggiornamenti con una diretta costantemente aggiornata.


Cosa c’è da sapere:

  • È scaduto l’ultimatum per Mariupol. Le forze russe avevano offerto ai 1.500 difensori superstiti, intrappolati nell'acciaieria Azovstal, di deporre le armi alle 6 del mattino di Mosca (le cinque in Italia) e avere salva la vita. Kiev aveva vietato la resa.
  • Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito «disumana» la situazione a Mariupol. E ha detto che se i difensori della città venissero uccisi sarebbe «la fine dei negoziati». La vicepremier, Iryna Vereshchuk, chiede l’apertura di «corridoi umanitari».
  • In un’intervista alla Cnn, Zelensky ha detto che l’Ucraina non è disposta «a cedere il Donbass alla Russia per porre fine alla guerra».
  • Vladimir Putin «collaborerà all'inchiesta internazionale» sui crimini di guerra commessi secondo la comunità internazionale dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile.

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20.07 – Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di paese candidato all’adesione all’Unione europea. Lo ha detto Igor Zhovkva, numero due dell’ufficio di presidenza. «Ora ci aspettiamo una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli stati membri. A giugno si terrà una riunione del Consiglio europeo, dove ci aspettiamo che l'Ucraina ottenga lo status di candidato», ha detto. Zhovkva si aspetta poi che l’Ucraina possa accedere a una «procedura accelerata»: «Non possiamo permetterci 10-20 anni di negoziati. La maggior parte degli stati membri ci sostiene».


20.00 – Volodymyr Baranyuk, comandante della trentaseiesima brigata di fanteria marina delle forze armate ucraine, è stato trovato morto a Mariupol. Lo ha annunciato il vice capo delle milizie separatiste filorusse del Donetsk, Eduard Basurin. Secondo Basurin, Baranyuk potrebbe essere stato ucciso durante il tentativo di fuga dalla città assediata di un centinaio di militari ucraini, lo scorso 12 aprile. Secondo Mosca, durante il tentativo di fuga dello scorso 12 aprile, 50 militari ucraini sono stati uccisi dalle forze russe e altri 42 si sono arresi.


18.19 – Nelle ultime settimane non ci sono stati contatti ad alto livello tra Ucraina e Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista alla Cbs. «Dopo Bucha è diventato particolarmente difficile parlare con i russi», ha detto Kuleba. «Come ha detto il nostro presidente, Mariupol può diventare una linea rossa».


Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba (Evelyn Hockstein/Pool Photo via AP)

17.51 – Nel pomeriggio è scattata l’allerta aerea in molte regioni dell'Ucraina. Le sirene suono suonate nelle regioni di Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kramatorsk, Velykonovosilkivska, Cherkasy, Kirovohrad e Pervomaisky.


17.49  L'ambasciatore israeliano in Russia, Alex Ben Zvi, è stato convocato oggi al ministero degli Esteri a Mosca. Lo riferiscono i media israeliani. La convocazione sarebbe legata alla condanna dell’invasione russa dell’Ucraina e alla decisione del ministro degli Esteri, Yair Lapid, di votare a favore della sospensione di Mosca dal Consiglio Onu dei diritti umani.


Zelensky su un muro in Polonia (Yomiuri/AP)

17.43  La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista alla Bild am Sonntag ha detto che la visita a Bucha, in Ucraina, «mi ha ulteriormente incoraggiata a sostenere l'Ucraina e a fare tutto il possibile per contrastare la brutale e ingiustificata aggressione da parte della Russia».


17.39 – Nell’intervista alla Cnn, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha detto che l’Ucraina è pronta «a combattere anche per dieci anni». «Non possiamo rinunciare al nostro territorio, ma dobbiamo trovare una sorta di dialogo con la Russia. Se ne sono capaci, allora siamo pronti», ha detto Zelensky. «Se c’è l’opportunità di parlare, allora parleremo, ma non sulla base dell'ultimatum russo». «Le possibilità di successo del negoziato tra Ucraina e Russia stanno diminuendo ogni giorno».


(AP)

17.38 – I militari russi avrebbero rapito Ivan Maleev, sindaco di Kyrylivka, un villaggio nella regione di Zaporizhzhya. Lo riporta Ukrinform, citando un giornale locale. In passato il sindaco si era rifiutato di collaborare con gli occupanti.


16.19 – Nel villaggio di Gavrylivka, nella regione occupata di Kherson, i soldati russi avrebbero sparato su un gruppo di adolescenti che stavano andando a comprare il pane e uno è stato ucciso. Lo hanno riferito i giornalisti del News of Novovorontsov citati dall’agenzia ucraina Unian. 


16.17 – Sono 95.952 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina arrivate fino a oggi in Italia. Lo comunica il Viminale. L'incremento, rispetto a ieri, è di 1.152 ingressi nel territorio nazionale. Dei profughi arrivati in Italia, 49.588 sono donne, 11.343 uomini e 35.021 minori.


15.40 – Il ministro svizzero dello Sport, Viola Amherd, ha scritto al presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach chiedendo di sospendere i membri di Russia e Bielorussia dell’organizzazione da lui presieduta.


15.38 – Cinque bambini ucraini sarebbero rimasti uccisi da mine e trappole lasciate dai soldati russi nella città di Trostianets, nella regione di Sumy, a nord est dell’Ucraina. Lo riferisce il sindaco Yurii Bova in un commento a Channel 24.


15.25 – È stata trasmessa oggi un’intervista della Cnn al presidente Volodymir Zelensky, registrata qualche giorno fa. Ha detto che l’Ucraina non è disposta «a cedere il Donbass alla Russia per porre fine alla guerra» e che l’esercito ucraino «è pronto a combattere una battaglia che potrebbe influenzare l’esito del conflitto». «La situazione a Mariupol è molto difficile – ha detto –. Decine di migliaia di persone sono state uccise, non sappiamo esattamente quante».


14.54 – L’elemosiniere pontificio, cardinale Konrad Krajewski, inviato speciale del papa in Ucraina per la Settimana Santa, nella messa di Pasqua celebrata nella cattedrale di Kiev ha invitato a ricordare che Cristo ha vinto la morte «perciò non bisogna smettere di avere speranza».


Il cadavere di un civile vicino a un'auto distrutto non distante dalla fabbrica siderurgica Iron & Steel Works a Mariupol, in Ucraina (AP Photo/Alexei Alexandrov)

14.52 – I bombardamenti su Kharkiv hanno provocato nelle ultime 24 ore tre morti e 31 feriti, tra cui 4 bambini, tra la popolazione civile. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare della regione, Oleg Syniehubov, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.


13.39 – L’ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, insieme con partner internazionali, ha creato il portale “Responsabilità penale per #RussianWarCrimes” aperto a tutti coloro che vogliono denunciare e fornire prove di crimini di guerra. Lo riporta Ukrinform.


13.21 – Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha scritto su Telegram che «gli occupanti saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto in Ucraina. Per tutto quello che hanno fatto contro gli ucraini». Il presidente ha condiviso alcune immagini di città distrutte dai bombardamenti. «Saranno responsabili di Bucha, Kramatorsk, Volnovakha, Okhtyrka. Per Gostomel e Borodyanka».


Vigili del fuoco impegnati a spegnere un incendio sul luogo di un bombardamento russo a Kharkiv, in Ucraina (AP Photo/Felipe Dana)

12.28 – Nel suo messaggio di Pasqua, Carlo, il principe del Galles, si è detto «affranto» per la difficile situazione di coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti o persecuzioni, ma anche «profondamente commosso» da tutti coloro che hanno aperto le proprie case all'accoglienza.


12.25 – Da piazza San Pietro, durante la benedizione urbi et orbi di Pasqua, papa Francesco ha fatto un appello per la pace in Ucraina.


11.11 – I russi «potrebbero prepararsi a uno sbarco a Mariupol». Lo ha detto il viceministro della Difesa ucraino, Anna Malyar, sottolineando che Kiev «sta verificando le informazioni» a riguardo. Lo riporta Ukraina 24.

I militari della milizia della Repubblica popolare di Donetsk passano davanti ai condomini danneggiati vicino allo stabilimento siderurgico di Illich Iron & Steel Works, la seconda impresa siderurgica più grande in Ucraina, in un'area controllata dalle forze separatiste sostenute dalla Russia a Mariupol, in Ucraina (AP Photo/Alexei Alexandrov)

10.46 – Secondo Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, durante la notte missili ad alta precisione «hanno distrutto una fabbrica di munizioni vicino a Brovary, nella regione di Kiev». Sempre secondo Konashenkov, fino a 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine sarebbero stati accerchiati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol.


10.38 – «Chiediamo ancora una volta l'apertura di un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili, soprattutto donne e bambini, da Mariupol», ha scritto su Telegram la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.


10.06 – Secondo il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, la resistenza in città sarebbe più estesa rispetto a quanto riportano le notizie in queste ore: «Nonostante gli invasori vogliano far credere che le ostilità siano ormai limitate ad Azovstal, questo non è vero», ha detto.


9.55 – L’Unione europea ha stanziato altri 50 milioni di euro in finanziamenti umanitari per sostenere le persone colpite dalla guerra russa in Ucraina, di cui 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la Moldavia. Lo riporta la Commissione europea in una nota.


9.45 – Oggi La Stampa ha pubblicato un’intervista a Olga Stefanishyna, vicepremier ucraina. «L’atrocità dell’esercito russo dimostra in modo convincente che l’obiettivo della guerra è demolire l’Ucraina», ha detto. «Questo è un genocidio. Qualsiasi opzione, tranne la vittoria incondizionata, non è una strada percorribile». E poi ha aggiunto: «Chiediamo ai leader Ue di imporre l’embargo sul commercio di petrolio e gas».


9.34 – Ha parlato di guerra anche il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nella sua lettera di auguri per Pasqua a papa Francesco: «I più fondamentali diritti umani vengono tragicamente calpestati, in Ucraina così come in molte altre regioni del mondo».


9.17 – Vladimir Putin «collaborerà all'inchiesta internazionale» sui crimini di guerra commessi secondo la comunità internazionale dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile. Intervistato dalla Nbc, Nehammer ha inoltre riferito che Putin «non si fida del mondo occidentale. E questo sarà un problema per il futuro».

(Mikhail Klimentyev, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)

8.32 – In Ucraina è morto un altro generale russo: Vladimir Frolov, vicecomandante dell'ottava armata del distretto meridionale, le cui truppe hanno combattuto nell’assedio di Mariupol. È stato sepolto ieri a San Pietroburgo dopo essere morto in battaglia. Lo ha riferito il governatore locale, Aleksander Beglov, come riporta l'agenzia Ria Novosti. Frolov sarebbe l'ottavo generale russo ad aver perso la vita nella guerra in Ucraina.


7.53 – Negli Stati Uniti si parla della possibilità di una nuova «offensiva russa su vasta scala». È l’ipotesi riportata questa mattina da Nbc, citando fonti «di “alto livello” del Pentagono». Due settimane fa le truppe russe si sarebbero ritirate da Kiev e dall’Ucraina settentrionale per riorganizzarsi e poi lanciare una nuova offensiva focalizzata sul Donbass. 


Un uomo guarda la sua casa distrutta vicino allo stabilimento di Illich, a Mariupol (AP Photo/Alexei Alexandrov)

7.47 – Il primo ministro italiano, Mario Draghi, ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera della sua telefonata dei giorni scorsi con Vladimir Putin: «Gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace, lui mi ha detto che i tempi non erano maturi. Ci siamo salutati con l’impegno di risentirci entro pochi giorni. Poi è arrivato l’orrore di Bucha. Comincio a pensare che abbiano ragione coloro che dicono: è inutile che gli parliate, si perde solo tempo».


7.36 – Buongiorno e buona Pasqua dalla redazione di Domani, questo è il live blog con il quale seguiremo le notizie sulla guerra in Ucraina. Per leggere gli ultimi aggiornamenti basta cliccare sul link qui sopra, dove c’è scritto “Clicca qui per gli ultimi aggiornamenti”. Le prime notizie di giornata riguardano una notte particolarmente difficile, con le sirene antiaeree che hanno suonato in molte regioni, secondo il Kyiv Indipendent. Mariupol è praticamente conquistata, ci sono solo le ultime sacche di resistenza, in particolare nell’acciaieria Azovstal. Mosca ha offerto la possibilità della resa entro le cinque di questa mattina, ma Kiev ha respinto l’offerta.

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