- La strage degli ufficiali russi viene aggiornata dai servizi segreti dei paesi Nato quasi ogni giorno. E, al 22 marzo, la lista che Domani ha potuto ricostruire arriva a quasi 80 nomi.
- Qualche giorno fa un giornale vicino al Cremlino, la Komsomolskaya Pravda, ha pubblicato (probabilmente per errore, la notizia è stata subito rimossa) il numero complessivo dei soldati russi morti in battaglia, parlando di quasi 10mila decessi.
- Il massacro di alti ufficiali, più ancora delle gravi perdite della fanteria, sta creando sconcerto tra le gerarchie dell’esercito di Putin, che i comparti di sicurezze degli Usa e della Ue considera fondamentale nel caso di un rovesciamento del regime russo.
La strage degli ufficiali russi viene aggiornata dai servizi segreti dei paesi Nato quasi ogni giorno. E, al 22 marzo, la lista che Domani ha potuto ricostruire arriva a quasi 80 nomi. Tra cui si contano sei generali (una «uccisione» non è stata ancora confermata), 14 colonnelli, 12 tenenti colonnelli, 19 maggiori, 16 capitani e almeno 20 tenenti. Il meglio del meglio dell’esercito del Cremlino: numeri che dimostrano, ancora una volta, le enormi difficoltà che le forze di Vladimir Putin stanno



