Non è la prima volta che il capitalismo manda in crisi il sistema democratico, ma stavolta è diverso, e non solo negli Usa. Viviamo in un sistema che la maggior parte dei politici ha dichiarato essere senza alternative
Le ultime elezioni americane segnano un punto di svolta. Gli elettori hanno segnalato di volere un cambiamento, preferendo una seconda amministrazione Trump a un altro governo che presieda un sistema che rifiutano. Quest’anno i partiti che hanno promesso di proteggere lo status quo hanno perso le elezioni, paese dopo paese; ma l’importanza del fatto che gli elettori statunitensi rifiutino i fondamenti costituzionali del loro paese – lo stato di diritto, una magistratura indipendente e imparziale



