Domani, Roma torna al centro della diplomazia internazionale. L’inviato del presidente statunitense Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, vedrà il ministro israeliano degli Affari Strategici Ron Dermer e un alto rappresentante del Qatar, in un vertice riservato confermato da Axios. L’obiettivo è spingere per un accordo sul cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora detenuti nella Striscia.

La missione americana arriva in un momento di massimo allarme umanitario: secondo oltre cento organizzazioni internazionali, tra cui Medici Senza Frontiere, Oxfam e Save the Children, nella Striscia è in corso una “carestia di massa” che rischia di decimare la popolazione civile. L’ultimo bilancio parla di oltre 100 morti per fame, tra cui decine di bambini, mentre l’Afp lancia un appello senza precedenti per evacuare i suoi giornalisti affamati e intrappolati a Gaza.

Intanto il conflitto continua con intensità crescente: l’esercito israeliano ha colpito 120 obiettivi nelle ultime 24 ore e le operazioni di terra proseguono con cinque divisioni schierate. Il bilancio ufficiale delle vittime palestinesi ha superato i 59.000 morti, con oltre 140.000 feriti.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ribadisce la sua posizione: «Basta bombardamenti, basta morti civili. È il momento di un cessate il fuoco immediato».

PUNTI CHIAVE

15:13

Il portavoce israeliano respinge gli allarmi sulla fame delle Ong​​​​​​

12:22

Dieci morti per fame nelle ultime 24 ore

12:09

L'appello di 111 Ong: "Carestia di massa"

18:51

Oms: “A Gaza fame letale, centri per malnutrizione pieni e senza scorte”

"A Gaza, la fame è diventata una causa di morte al pari delle bombe". Lo ha dichiarato oggi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, segnalando una “impennata di decessi legati alla malnutrizione”.

"I centri per la malnutrizione acuta grave sono pieni, senza scorte sufficienti per l'alimentazione di emergenza”, ha spiegato Tedros, denunciando il collasso dei canali umanitari e le gravi restrizioni all’accesso.

Secondo l’Oms, il 95 per cento delle famiglie a Gaza non ha accesso a quantità minime di acqua potabile per bere, cucinare e lavarsi.

18:20

Meloni: "Situazione drammatica a Gaza, cessino subito ostilità"

La premier Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine del vertice intergovernativo Italia-Algeria che si è tenuto a Villa Doria Pamphilj a Roma., ha dichiarato: “Col presidente Tebboune ci siamo soffermati sui grandi conflitti in atto, dalla guerra in Ucraina, con il comune impegno per fermare questa guerra, restituire al popolo ucraino un futuro di pace e sicurezza, alla crisi in Medio Oriente. Ribadisco anche qui che la situazione a Gaza è drammatica, che nessuna azione militare può giustificare attacchi contro i civili”.  Meloni ha aggiunto:  “Continuiamo tutti a essere impegnati perché cessino subito le ostilità e si possa ricominciare un processo serio verso la prospettiva dei due stati”.

18:14

Altri due giornalisti vittime nella Striscia, sale a 231 il bilancio degli operatori dei media morti da inizio guerra

Il ministero della Sanità di Gaza ha riferito che sono stati uccisi altri due giornalisti: il fotoreporter Tamer al-Zaanin è stato colpito il 21 luglio durante un’operazione delle forze speciali israeliane nel sud della Striscia che ha rapito il dottor Marwan Al-Hams. Nell'attacco è rimasto ferito anche un altro giornalista, Ibrahim Abu Sh’aiba.

Oggi a Gaza City è stata uccisa anche Walaa al-Jabari, redattrice incinta, morta insieme al marito e ai cinque figli dopo un bombardamento sull'abitazione in cui vivevano.

18:12

Herzog in visita a Gaza: "Israele sta fornendo aiuti umanitari"

Il presidente israeliano Isaac Herzog, in visita per la prima volta a Gaza, ha affermato che nel conflitto nella Striscia, Israele agisce secondo "il diritto internazionale" e sta "fornendo aiuti umanitari", rilanciando accuse ad "Hamas e il suo popolo" di "aver tentato di sabotare questi aiuti" nel tentativo di ostacolare la campagna militare dell'Idf.

17:10

Katz: "Ostaggi liberi o si apriranno porte dell'inferno"

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha rilasciato una dichiarazione dal suo ufficio, in cui afferma che se gli ostaggi trattenuti a Gaza non saranno presto rilasciati "si apriranno le porte dell'inferno". Per Katz ha detto che i "fratelli Sinwar" - Yahya e Mohammed - "hanno rovinato Gaza" e che Izz al-Din al-Haddad, il nuovo leader di Hamas a Gaza, "la sta trasformando in un mare di rovine".

15:13

Il portavoce israeliano respinge gli allarmi sulla fame delle Ong​​​​​​

Il portavoce israeliano David Mencer, rispondendo alle domande dei media, ha dichiarato che le accuse di "carestia" sono state ricorrenti durante tutto il conflitto, definendole "falsi allarmi".

"Dove c'è fame a Gaza, è una fame orchestrata da Hamas". Per Mencer, la fame è una tattica del gruppo militante palestinese per fare pressione su Israele. Ha spiegato: "In questo momento critico dei negoziati, stanno facendo eco alla propaganda di Hamas e compromettendo le possibilità di un cessate il fuoco; esortiamo tutte le organizzazioni a smettere di usare i loro punti di vista".

14:47

Francia: “Blocco di Gaza intollerabile, civili allo stremo”

Parigi ha condannato l’espansione dell’offensiva israeliana nel centro della Striscia e denunciato un aggravamento della crisi umanitaria. In una nota ufficiale, il ministero degli Esteri francese ha puntato il dito contro il blocco imposto da Israele, ritenuto responsabile della grave malnutrizione e dell’imminente rischio carestia.

“La Francia condanna con la massima fermezza gli attacchi israeliani contro i palestinesi di Gaza che tentano di ottenere aiuti umanitari, che hanno causato la morte di più di 1.000 persone negli ultimi due mesi, secondo le Nazioni Unite”, si legge nel comunicato.

13:41

L'esercito israeliano sull'attacco alla chiesa: "Deviazione involontaria di munizioni"

L'Idf ha rilasciato un aggiornamento sull'attacco della scorsa settimana all'unica chiesa cattolica di Gaza, affermando che un'indagine completata dimostra che "la chiesa è stata colpita accidentalmente a causa di una deviazione involontaria di munizioni" durante le operazioni delle sue truppe nella zona. In seguito all'incidente, si legge, "sono state ulteriormente chiarite le linee guida per aprire il fuoco in prossimità di edifici religiosi, rifugi e altri siti sensibili".

Dopo la telefonata tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e papa Leone XIV in merito all'incidente, le forze israeliane ribadiscono di "deplorare ogni danno causato ai civili", e aggiungono di aver "agevolato l'ingresso di aiuti umanitari, tra cui cibo, attrezzature mediche e medicinali, alla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza".

 

12:22

Dieci morti per fame nelle ultime 24 ore

Il ministero della Salute ha affermato che nelle ultime 24 ore gli ospedali hanno registrato altri 10 decessi dovuti alla fame. Il conteggio porta il numero totale di morti per carestia a 111, a partire dagli attacchi del 7 ottobre 2023.

12:14

Idf: "stiamo intensificando le operazioni nel nord della città di Gaza"

Nelle ultime dichiarazioni, l'esercito israeliano ha comunicato che le truppe stanno "intensificando le operazioni" nel nord di Gaza City e ha rivendicato l'uccisione di diversi combattenti di Hamas a Jabalia, nel nord di Gaza. Non c'è stata alcuna reazione immediata da parte del gruppo palestinese.

L'esercito ha inoltre affermato di aver attaccato 120 "obiettivi terroristici" nelle ultime 24 ore, tra cui decine nella striscia di Gaza meridionale.

12:09

L'appello di 111 Ong: "Carestia di massa"

Più di 100 organizzazioni umanitarie, tra cui Medici Senza Frontiere, Save the Children e Oxfam, hanno lanciato un appello congiunto denunciando una “carestia di massa” in corso nella Striscia di Gaza. Il comunicato descrive una crisi alimentare fuori controllo: oltre 2 milioni di persone affrontano gravi carenze di cibo e beni essenziali dopo 21 mesi di conflitto. Le Ong chiedono un cessate il fuoco immediato, la riapertura dei valichi e il ripristino del flusso umanitario sotto coordinamento Onu. “Le persone che assistiamo si stanno consumando”, si legge nella nota.

12:07

Almeno 31 palestinesi uccisi dalle forze israeliane

Fonti mediche riferiscono che il numero delle persone uccise negli attacchi israeliani a Gaza finora è salito ad almeno 31.

11:48

Tajani: "Basta morti a Gaza"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto a margine del forum d'affari Italia-Algeria a Roma: "L'Italia ha detto chiaramente basta bombardamenti, basta civili morti. Cessate il fuoco immediato".

"Stiamo facendo tutto il possibile per arrivare a una conclusione positiva sul cessate il fuoco. Troppi morti civili, e' inaccettabile", ha aggiunto, lanciando un appello al rilascio degli ostaggi israeliani.

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