La richiesta di mandati d’arresto per Netanyahu e i terroristi ridicolizza le narrazioni nelle quali europei e americani si baloccano da anni. Lo scarto fra le democrazie e i regimi non è così ampio come si credeva. Israele fa appello alle «nazioni civili» per boicottare la richiesta
Scozzese, figlio di emigrati pakistani, laurea a Oxford, sposato con una legale malese, fratello di un ex deputato del partito conservatore britannico, il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha il profilo “global” e fuori-dagli-schemi congruo al ruolo che sta giocando. La sua richiesta di mandati d’arresto per i vertici di Hamas e del governo israeliano è un atto rivoluzionario che ridicolizza le narrazioni nelle quali l’occidente si è baloccato nell’ultimo ventennio. D’un t



