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La delicata missione di Tajani in Libano, Israele e Palestina

Un viaggio difficile e ad alta tensione diplomatica. In Libano ci sarà da raffreddare il fronte sud tra Hezbollah e Israele, mentre a Gerusalemme il ministro dovrà vedersela con la durezza delle posizioni di Netanyahu. A Ramallah si dovrà sostenere un governo senza Hamas ma con il suo consenso: è su questo tipo di operazioni all’apparenza impossibili che l’Italia può far valere i suoi vantaggi diplomatici

Domani e giovedì il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, va in Libano ed Israele dove oltre a quelle israeliane deve incontrare anche le autorità palestinesi dell’Anp a Ramallah. Per l’Italia si tratta di un viaggio molto delicato: nella crisi mediorientale il nostro paese è sempre più esposto, come si è visto con la decisione europea (su proposta italiana) di impegnarsi in una missione navale di difesa nel Mar Rosso con navi militari. Francia, Italia, Germania e

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