«Non è possibile essere ben informati sull’Arabia Saudita e allo stesso tempo sostenere che il principe ereditario Mohammed bin Salman sia un riformatore. Proprio non capisco perché lo abbia fatto», ha detto all’Ansa Hatice Cengiz, compagna del giornalista Jamal Khashoggi.

La frase è diretta a un interlocutore politico chiaro, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. «Forse deve cercare di capire meglio la realtà della situazione in Arabia Saudita e cosa bin Salman ha fatto a Jamal», ha aggiunto.

Cengiz fa riferimento alla conferenza di Riad in cui il senatore Matteo Renzi ha partecipato a titolo personale e ha “intervistato” il principe ereditario Mohammed bin Salman elogiando le sue scelte politiche.

Secondo il rapporto classificato della National Intelligence, bin Salman è considerato il mandante dell’operazione che catturò e uccise il giornalista del Washington Post all’interno del consolato saudita di Instabul il 2 ottobre del 2018.

Jamal era considerato un dissidente del regime per via dei suoi articoli scritti diretti nei confronti del principe che è a capo del ministero della Difesa saudita, in attesa di ereditare il trono dal re.

© Riproduzione riservata