Gli elettori hanno dato un mandato chiaro, votando le principali forze politiche anti sistema. Ma il senato rimane saldamente nelle mani dei conservatori. E il compromesso scontenta tutti
La Thailandia è attualmente immersa in una crisi politica che ha lasciato il paese senza un primo ministro, a più di due mesi dalle elezioni nazionali tenutesi il 14 maggio. Questa situazione di stallo politico ha gettato il paese in una spirale di incertezza che difficilmente troverà rapida soluzione. Le elezioni di maggio hanno visto l’affermazione del partito anti-establishment Move Forward, che ha conquistato 151 dei 500 seggi disponibili nella camera bassa. Questa vittoria ha proiettato



