- Il secondo giorno del processo a Trump nell’aula del Senato è stato drammatico e destinato a essere ricordato nei libri di storia. Dicono i cronisti presenti che i senatori erano ipnotizzati, qualcuno si teneva la testa tra le mani, altri si toglievano lacrime dalle palpebre.
- I cinque deputati democratici cui è affidata l’accusa sono stati impeccabili, brillanti ed emozionanti, “unendo i puntini” della tragica avventura di Donald Trump.
- L’Accusa ha ricostruito – con elementi prima mai esibiti – un episodio cruciale. Quello che, senza troppe perifrasi, è stato chiamato “il mancato assassinio” del vice presidente Mike Pence.
Tredici milioni di telespettatori americani hanno visto tutti la stessa inquadratura, per otto ore, ma non hanno cambiato canale: persone che parlano sullo sfondo di un prezioso marmo nero screziato, mentre la regia manda in onda “contributi” video con una tecnologia di trent’anni fa. Poteva essere monotono, è stato emozionante. Dicono i cronisti presenti che i senatori erano ipnotizzati, qualcuno si teneva la testa tra le mani, altri si toglievano lacrime dalle palpebre; scrive il Wall Stree



