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Macron e la strategia del Gattopardo: così il presidente “narcotizza” il voto

Il presidente è riuscito, grazie ad artifizi procedurali, a far rieleggere una centrista alla presidenza dell’Assemblea nazionale. Mentre al governo, seppur dimissionario, resta per gli affari correnti lo stesso premier. La rivoluzione prodotta da europee e legislative si è mutata in restaurazione. Ma ora, dopo le Olimpiadi, lo aspetta la prova più dura: cercare di dare al Paese un esecutivo credibile

Emmanuel Macron da presidente Giove a Gattopardo: tutto cambia perché nulla cambi. La rivoluzione delle elezioni europee e delle legislative seguenti narcotizzata e mutata in restaurazione (almeno per ora), grazie a sofisticate tattiche e artifizi procedurali. La montagna ha partorito il topolino. Il governo di Gabriel Attal, dimissionario, resta in carica per gli affari correnti, il che significa almeno sino a fine Olimpiadi se non successive Paraolimpiadi. Se ne riparla verso settembre. Ma il

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