Il presidente è riuscito, grazie ad artifizi procedurali, a far rieleggere una centrista alla presidenza dell’Assemblea nazionale. Mentre al governo, seppur dimissionario, resta per gli affari correnti lo stesso premier. La rivoluzione prodotta da europee e legislative si è mutata in restaurazione. Ma ora, dopo le Olimpiadi, lo aspetta la prova più dura: cercare di dare al Paese un esecutivo credibile
Macron e la strategia del Gattopardo: così il presidente “narcotizza” il voto

19 luglio 2024 • 20:19