- «La mia solidarietà va all’Ucraina invasa e attaccata dalla Russia e sostegno il loro diritto all’autodifesa», ha detto mercoledì sera Angela Merkel durante un discorso a Berlino. L’ex cancelliera ha aggiunto che appoggia tutti gli sforzi per «porre fine a questa barbara guerra di aggressione da parte della Russia».
- Merkel torna a parlare di rapporti con Mosca pubblicamente, ma glissa sulle eventuali indulgenze verso Putin dell’intera classe dirigente tedesca e delle sue personali quando ha governato dal 2005 al 2021.
- Il premier ungherse Viktor Orban ottiene di escludere il patriarca Kirill dalla lista dei sanzionati. L'Unione europea approva il sesto pacchetto di sanzioni.
L’ultima iniziativa politica di respiro di Angela Merkel risale al 18 giugno 2021, due giorni dopo l’incontro di Ginevra tra Joe Biden e Vladimir Putin. In quell’occasione, l’allora cancelliera tedesca, propose di organizzare un vertice simile tra i 27 capi dell’Unione europea e il capo del Cremlino. La proposta, venne sonoramente bocciata dall’intransigenza di Polonia, dei Baltici e dall’Olanda di Mark Rutte, paesi un tempo vassalli silenziosi di Berlino secondo cui, per usare le parole del pr



