- In un mondo in cui le potenze economiche dettano le proprie condizioni agli stati e alla politica, il calcio, essendo un grande business, domina il mondo. Con un giro d’affari di 28,4 miliardi di euro.
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Il calcio muove interessi, fa battere i cuori: è più diffuso delle principali religioni monoteistiche e della democrazia liberale. I telespettatori complessivi degli ultimi mondiali sono pari a 3.572 miliardi, più della metà della popolazione mondiale di età pari o superiore a quattro anni.
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Il calcio, infine, non è solo strumento geopolitico degli stati. È autonomo soggetto geopolitico. Questo articolo è un estratto dal nuovo numero di Scenari: “Il grande gioco”, disponibile in edicola e in digitale dal 18 novembre.
Il calcio non è solo uno sport, ma un vero e proprio strumento di soft power utilizzato da stati, nazioni senza stato e gruppi di interesse. Uno strumento geopolitico, utilizzato dalle potenze economiche e politiche, ed esso stesso un attore geopolitico globale. In un mondo in cui le potenze economiche dettano le proprie condizioni agli stati e alla politica, il calcio, essendo un grande business, domina il mondo. Con un giro d’affari di 28,4 miliardi di euro. La Premier league comanda la cla



