WEILAI – LA NEWSLETTER SULLA CINA

Il pericolo di una guerra tra Cina e Stati Uniti nel caotico crepuscolo di Trump

Foto Agf
Foto Agf
  • Benvenuti in wèilái (未来), ovvero, in mandarino, nel “futuro”: il futuro della Cina, un paese-continente che, come profetizzò Napoleone, si è svegliato e sta facendo tremare il mondo, mettendo in discussione vecchi equilibri e radicate certezze.

  • In questa newsletter settimanale (iscriviti qui, è gratis!), ogni giovedì, parliamo di economia, tecnologia, politica, ambiente e società in Cina.

  • Questa settimana partiremo dalla clamorosa rivelazione dell’ultimo libro di Bob Woodward. Poi passeremo al Sahel, dove colpi di stato e rapimenti stanno mettendo in difficoltà i progetti minerari della nuova via della Seta. Analizzeremo i segnali contrastanti dell’economia cinese e, infine, vedremo che Volkswagen, nonostante il prossimo addio della “filo-cinese” Merkel, punta sempre di più sul mercato delle auto elettriche del Dragone. Buona lettura!

Il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, telefonò due volte in segreto al suo omologo cinese, Li Zuocheng (il 30 ottobre 2020, quattro giorni prima delle presidenziali Usa, e l’8 gennaio 2021, due giorni dopo l’assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Trump), per rassicurarlo che gli Stati Uniti non avrebbero attaccato la Cina nelle giornate caotiche che precedettero e seguirono la sconfitta di Donald Trump e che, se l’avessero fatto, lo stesso Milley avrebbe avvertito preventivame

Per continuare a leggere questo articolo