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Tra sospetti e complottismi, la giunta del Niger cerca di consolidarsi

Dopo il colpo di stato, in Niger non tutti gli alti gradi apprezzano il generale Tchiani: il collante etnico non basta a tenere assieme uomini dagli interessi diversi. Con Mali e Burkina è nata l’anti-Ecowas saheliana per unire i golpisti. Gli Usa hanno ripreso le loro attività, mentre i francesi se ne dovranno andare

Secondo molti osservatori il generale Abdourahmane Tchiani, protagonista del golpe in Niger, è alla guida di un gruppo di ufficiali eterogenei, tenuti assieme per ora più dalle circostanze che da una fedeltà a tutta prova. Il collante principale pare essere quello etnico, con una gran parte di militari di ceppo haussa-songhai, contrari alle minoranze (come le etnie seminomadi peul, tebu, tuareg, arabi ecc.) spinte avanti dal presidente deposto Mohammed Bazoum. La nota rivista Jeune Afrique si

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