Mondo

Non è una guerra religiosa. E convivere sulla stessa terra è ancora possibile

In un conflitto ogni giorno più cruento, dovremmo riuscire a ricordare che la sua radice è una lotta per la terra. E che questa, come insegnano Leibowitz e Darwish, può essere amata da entrambe le parti

Siamo immersi da così tanto tempo nel conflitto tra israeliani e palestinesi da considerarlo ormai uno stato perenne della nostra epoca. Una faglia che separa mondi in apparenza incompatibili, opposti per ideologie, identità e visioni dell’esistenza. Mai apparsa tanto invalicabile come in questi sei mesi di inaudita violenza. Eppure, anche se avvolti nella nebbia di un ben fondato pessimismo, potremmo ancora scorgere una tiepida speranza se, per un attimo, voltassimo lo sguardo all'indietro, ver

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