Diversi leader di paesi europei hanno accolto con favore il piano presentato lunedì 29 settembre dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per il raggiungimento di una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Dopo l’incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca, il tycoon ha ringraziato il primo ministro per aver accettato l’accordo e i capi di stato e di governo del mondo arabo e dell’Ue per aver collaborato alla stesura del piano di venti punti. 

Il quotidiano Usa Politico, citando fonti diplomatiche, sostiene che funzionari di Qatar ed Egitto hanno presentato la proposta di pace ai negoziatori di Hamas, che avrebbe assicurato una risposta tra qualche giorno.

Intanto nella Striscia si continua a morire. Secondo l’agenzia di stampa Wafa, dall’alba gli aerei israeliani hanno lanciato continui attacchi contro le zone ovest di Gaza City, e le forze israeliane hanno sparato a persone in attesa d’aiuti al checkpoint di Netzarim. In tutto sono almeno nove le persone uccise dagli attacchi dell’Idf da questa mattina.

PUNTI CHIAVE

19:12

Marina Israele pronta ad entrare in azione contro Flotilla

16:06

Hamas: «Vicini ad accettare piano Trump»

14:58

Trump: «3-4 giorni a Hamas per accettare piano di pace Gaza»

19:12

Marina Israele pronta ad entrare in azione contro Flotilla

 

La Marina israeliana si sta preparando per prendere il controllo in alto mare delle oltre 50 imbarcazioni della Flotilla che sono entrate nel raggio di intercettazione dell'esercito. All'azione prende parte anche l'unità speciale Shayetet 13, per la presa delle navi. Lo riferiscono fonti militari alla tv pubblica Kan. La Marina prevede di trasferire gli attivisti su una grande nave militare e di rimorchiare le imbarcazioni verso il porto di Ashdod, con la possibilità che alcune vengano affondate in mare. Israele non intende permettere alla flottiglia di entrare nelle acque della Striscia di Gaza

18:40

Premier Qatar: «Hamas ha promesso che studierà il piano»

 

«Durante il nostro incontro di ieri abbiamo spiegato ad Hamas che il nostro obiettivo primario è fermare la guerra. Hamas ha agito responsabilmente e ha promesso di studiare il piano». Così ad Al Jazeera il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim al-Thani, ha auspicato che tutte le parti «considerino il piano in modo costruttivo e colgano l'opportunità di porre fine alla guerra». Ma, ha aggiunto, quello presentato ieri era un elenco di «principi», «i cui dettagli devono essere discussi» anche se il piano di Trump «raggiunge l'obiettivo primario di porre fine alla guerra».

17:37

Ministero della Salute di Gaza: «Nelle ultime 24 ore 42 morti e 190 feriti»

 

Nelle ultime 24 ore 42 palestinesi sono stati uccisi e 190 feriti dal fuoco israeliano a Gaza. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia gestito da Hamas, precisando che cinque dei morti e 56 dei feriti erano in attesa di aiuti umanitari.

16:20

La fregata Alpino vicino al limite delle acque internazionali: «Disponibile ad accogliere chi lascia Flotilla»

 

Alpino disponibile a accogliere chi lascia Flotilla

La Fregata Alpino della Marina Militare sarà disponibile ad accogliere ogni persona che manifesti la volontà di trasferirsi a bordo, nel rispetto delle procedure di sicurezza e delle normative internazionali. Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa. L'ultimo avviso, e dunque l'ultima occasione di salire sulla fregata, sarà domani 1° ottobre al raggiungimento delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza, dove la nave militare si fermerà e rimarrà a disposizione per eventuali interventi di assistenza e soccorso. Tale limite sarà raggiunto prevedibilmente alle 02.00 di notte. 

16:06

Hamas: «Vicini ad accettare piano Trump»

Secondo diverse fonti palestinesi, Hamas e altre fazioni armate di Gaza sono propense ad accettare il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra nella Striscia. Una fonte vicina a Hamas ha rivelato a Sky News Arabia che «il movimento è vicino ad accettare il piano di Trump». Hamas «ha richiesto una serie di chiarimenti al mediatore del Qatar sulle garanzie che la guerra non riprenderà dopo che Netanyahu avrà ricevuto gli ostaggi israeliani, sul calendario del ritiro dell'Idf, sulla portata del ritiro e sulle garanzie contro futuri attacchi ai leader del movimento all'estero».

15:59

Trump: «Se Hamas boccia piano per Gaza espierà all'inferno»

Parlando ai generali convocati al Pentagono, Donald Trump ha minacciato Hamas che «espierà all'inferno» se respinge il suo piano per Gaza.

15:36

Starmer: «Il piano di pace per Gaza porti ai due Stati»

Il premier britannico Keir Starmer ha ribadito dinanzi al congresso laburista di Liverpool il pieno appoggio del suo governo al piano di pace di Donald Trump per la Striscia di Gaza, invitando «entrambe le parti» ad accettarlo con la cessazione delle ostilità, la liberazione degli ostaggi, la ripresa degli aiuti umanitari. Si tratta - ha proseguito - di rilanciare «la speranza nella soluzione dei due Stati». «Con uno Stato d'Israele sicuro e accanto a uno Stato di Palestina che ora il Regno Unito orgogliosamente riconosce», ha sottolineato suscitando un applauso dei militanti del Labour.

15:11

Trump: «Non c'é molto margine per negoziare con Hamas»

Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono, ha detto che non c'è molto margine per negoziare con Hamas.

14:58

Trump: «3-4 giorni a Hamas per accettare piano di pace Gaza»

Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono, ha detto che darà ad Hamas «tre o quattro giorni» per accettare il suo piano di pace per Gaza.

14:53

Auto sperona civili vicino a Gerusalemme, due feriti. Ucciso il sospetto terrorista 

Un'auto ha speronato dei civili israeliani ad al Khader, a sud di Gerusalemme, in Cisgiordania, ferendo due adolescenti: il sospetto terrorista è quindi uscito dal veicolo con un coltello in mano e sarebbe stato ucciso da un civile. Lo riferiscono i media israeliani. Il terrorista sarebbe un residente di Beit Fajar, vicino a Betlemme.

12:57

Flotilla: «Legami con Hamas? solo propaganda»

«I fogli mostrati da Israele non provano né il finanziamento né il controllo di Hamas sulla Global Sumud Flotilla. Ripetono, piuttosto, un preoccupante schema già visto nel 2010 con la Mavi Marmara. Siamo una missione civile e umanitaria, sotto gli occhi dell'Europa e del mondo». Così la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, Maria Elena Delia, in merito all'annuncio dell'Idf di aver trovato documenti che dimostrerebbero il coinvolgimento di Hamas nella missione. «Chiediamo che gli atti vengano consegnati integralmente a organismi indipendenti: finché non accade, è propaganda, non prova», sottolinea.

12:36

Gaza, Qatar stasera incontra Hamas e Turchia

Il Qatar ha annunciato un nuovo incontro con Hamas e Turchia su Gaza per questa sera. 

12:08

Russia: «Sosteniamo il piano di Trump per Gaza»

La Russia «sostiene e accoglie con favore» il piano di Donald Trump per Gaza e spera che «venga realizzato» consentendo una soluzione «pacifica». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

11:44

Ministro Tajani: «La Marina non accompagnerà la Flotilla se forza il blocco»

Sulla Flotilla «spero che prevalga il buonsenso da parte di tutti. Ho chiesto al ministro israeliano degli Esteri che non si usi la violenza. Mi è stato risposto che non ci saranno atteggiamenti  violenti. È ovvio che Israele non permetterà di violare il blocco navale. Abbiamo sconsigliato alla Flotilla di andare a un tentativo di forzatura del blocco. Non sappiamo che cosa può succedere. Anche la nostra Marina militare è escluso che possa accompagnare la Flotilla nel forzare il blocco, perché non c'è alcuna possibilità di un conflitto a fuoco. Dobbiamo garantire la sicurezza anche dei marinai». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

11:42

Flotilla, deputato Scotto: «200 miglia da Gaza. Se ci intercettano ci fermiamo»

La Global Sumud Flotilla è arrivata a 200 miglia nautiche dalle coste della Striscia di Gaza: lo ha riferito il deputato dem Arturo Scotto in un video postato insieme alla collega del Pd, Annalisa Corrado in cui ha spiegato che se le imbarcazioni saranno intercettate da mezzi israeliani non verrà opposta resistenza. «Noi non ci fermeremo perché pensiamo che in acque internazionali bloccarci sia un atto illegale», ha affermato Scotto, «qualora l'alt dovesse arrivare dalla marina israeliana, o da qualsiasi altro mezzo militare, saremo costretti a fermarci, per evitare di mettere a rischio la sicurezza nostra e degli equipaggi. Esattamente quello che faranno tutte le barche della Flotilla».

11:27

Ministro Tajani: «Piano Trump ci piace. Italia disponibile anche per presenza militare»

«A noi quel piano piace perché può essere la soluzione per arrivare al cessate il fuoco alla liberazione degli ostaggi e mettere fine a una guerra che sta provocando decine e decine di migliaia di morti. Questo è veramente un cruccio che abbiamo e mi pare che anche la risposta di molti paesi arabi vada nella direzione positiva. Aspettiamo a vedere cosa farà Hamas, ma se segue questo piano si potrà intanto far ritirare l'esercizio di israeliano, si potrà poi arrivare a una riunificazione Gaza e Cisgiordania per dar vita poi a uno Stato palestinese e garantire la sicurezza di Israele». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in collegamento con 'L'aria che tira', parla del piano presentato da Donald Trump dopo l'incontro con Benjamin Natanyahu. Ha poi aggiunto: «Bisogna lavorare molto, siamo anche disponibili come Italia a dare una mano da tutti i punti di vista, anche con una presenza militare, alla futura nuova amministrazione che dovrà riunificare la Palestina e garantire stabilità in quel territorio».

11:01

Flotilla: «Sospettiamo sabotaggi alle barche»

«Non abbiamo nessuna prova ma i sospetti di sabotaggi ci sono». Lo dice la portavoce italiana del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia. «Sospettiamo sabotaggi alle barche, che peraltro ci sono stati anche nella storia delle precedenti flottiglie - spiega - Ad esempio il caso della Famiglia, una delle imbarcazioni più grandi, che ha avuto quel problema al motore che l'ha bloccata e non ha mai più ripreso il largo è stato sicuramente un evento sospetto».

10:35

Anp: «Impegnati con gli Usa, riforme cruciali in 2 anni»

In una dichiarazione ufficiale, la presidenza dell'Autorità nazionale palestinese, accogliendo «con favore gli sforzi sinceri e determinati del Presidente Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza, si impegna ad attuare entro due anni lo sviluppo di programmi di studio in linea con gli standard Unesco e l'abolizione di leggi in base alle quali vengono erogati pagamenti alle famiglie di prigionieri e martiri». «Affermiamo la disponibilità a collaborare con gli Stati Uniti e tutte le parti per raggiungere la pace», si legge nella dichiarazione. 

10:25

Ministro israeliano Smotrich: «il piano per Gaza è un fallimento»

Il piano di Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza è «un clamoroso fallimento diplomatico» per Israele, secondo Bezalel Smotrich, il ministro israeliano di estrema destra che, elencando diverse disposizioni del piano in 20 punti, lo ha definito «un miscuglio indigesto». In un post su X, Smotrich lo ha definito «un chiudere gli occhi e voltare le spalle a tutte le lezioni del 7 ottobre», riferendosi all'attacco di Hamas nel 2023, che ha innescato la guerra di Gaza. «A mio avviso, finirà anche in lacrime. I nostri figli saranno costretti a combattere di nuovo a Gaza», ha aggiunto. 

10:17

Netanyahu: «L'Idf resterà nella maggior parte della Striscia»

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che l'esercito israeliano rimarrà nella maggior parte della Striscia di Gaza, dopo aver dato il suo appoggio al piano di pace per il territorio palestinese presentato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

"Recupereremo tutti i nostri ostaggi, vivi e vegeti, mentre (l'esercito israeliano) rimarrà nella maggior parte della Striscia di Gaza", ha dichiarato Netanyahu in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

09:21

Von der Leyen: «Bene piano Trump, Ue pronta a contribuire»

"Accogliamo con favore l'impegno del presidente Donald Trump a porre fine alla guerra a Gaza. Incoraggiamo tutte le parti a cogliere questa opportunità. L'Ue è pronta a dare il proprio contributo. Le ostilità dovrebbero cessare con la fornitura immediata di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza e con il rilascio immediato di tutti gli ostaggi". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, precisando però che "una soluzione a due Stati rimane l'unica via praticabile per una pace giusta e duratura in Medio Oriente".

09:19

Netanyahu: «Con Trump non ho parlato di stato Palestina»

L'ipotesi della creazione di uno Stato palestinese non è stata nemmeno presa in considerazione durante l'incontro che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha affermato lo stesso Netanyahu in un video pubblicato sui social all'indomani dell'approvazione del piano di pace Usa per Gaza.

La creazione di uno Stato palestinese, dice nel video in cui parla della sua visita a Washington - la sua quarta quest'anno - "non è nemmeno prevista dall'accordo" che include invece la creazione di un governo di transizione senza Hamas, la smilitarizzazione della Striscia e solo la possibilità di negoziare uno Stato palestinese in futuro.

"Con il progredire della ricostruzione di Gaza e la fedele attuazione del programma di riforme dell'Autorità Nazionale Palestinese, potrebbero finalmente crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e la creazione di uno Stato palestinese, che riconosciamo come l'aspirazione del popolo palestinese" si legge nel punto 19 del piano.

Nel suo video, Netanyahu ha insistito sul fatto che Israele "si assumerà la responsabilità della sicurezza" della Striscia, "incluso un perimetro di sicurezza", e ha sottolineato che né Hamas né l'Autorita' Nazionale Palestinese (Anp) faranno parte dell'amministrazione civile che assumerà il governo dopo la fine della guerra.

Tuttavia, il punto 9 del piano di pace sottolinea che l'Anp, una volta completate le sue riforme, sarà in grado di "riprendere il controllo di Gaza in modo sicuro ed efficace". "Probabilmente non vi sorprenderà apprendere che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica israeliana non crede che l'Autorità Nazionale Palestinese cambierà davvero", conclude però Netanyahu nel video. 

09:00

Wafa, nove persone uccise dall'alba a Gaza

Oltre ai tre membri della famiglia al-Najjar, tra cui una donna incinta, uccisi in un attacco delle forze armate israeliane a Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, altri sei palestinesi sono stati uccisi nel bombardamento un'abitazione a ovest di Deir al-Balah, nella Striscia centrale. Lo scrive l'agenzia di stampa Wafa.

Almeno sei persone sono rimaste ferite nel bombardamento di una casa vicino al complesso medico di al-Shifa, a ovest di Gaza City. Secondo quanto riporta Wafa dall'alba gli aerei israeliani hanno lanciato continui attacchi contro le zone ovest della città, e le forze israeliane hanno sparato a persone in attesa d'aiuti al checkpoint di Netzarim. 

08:40

Sanchez: «La Spagna dà benvenuto alla proposta Usa di pace per Gaza»

"La Spagna dà il benvenuto alla proposta di pace per Gaza promossa dagli Stati Uniti". Lo ha scritto su X il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, in relazione al piano del presidente statunitense Donald Trump. "Bisogna mettere fine a tanta sofferenza", scrive Sanchez nel post. "È ora che cessi la violenza, si produca l'immediata liberazione di tutti gli ostaggi e si dia accesso agli aiuti umanitari per la popolazione", aggiunge. Il premier spagnolo ha poi ribadito che "La soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, che convivono l'uno accanto all'altro in pace e sicurezza, è l'unica possibile". 

08:30

Politico, Hamas risponderà a piano Usa entro qualche giorno

Citando fonti diplomatiche, il quotidiano statunitense Politico afferma che funzionari del Qatar e dell'Egitto hanno presentato la proposta Usa di pace a Gaza ai negoziatori di Hamas. Il movimento islamista della Striscia avrebbe quindi assicurato che esaminerà il documento e darà una risposta tra qualche giorno. 

08:20

Witkoff: «Molto ottimista, qualche dettaglio e ci siamo»

Dopo l'incontro tra Trump e Netanyahu, Steve Witkoff, parlerà "sia con il primo ministro del Qatar sia con il capo dell'intelligence egiziana".

Lo ha annunciato lo stesso inviato speciale degli Usa in Medio Oriente in un'intervista a Fox News, in cui ha aggiunto che i due, dopo il piano annunciato da Trump, "si sono incontrati con i rappresentanti di Hamas".

Witkoff ha poi affermato di essere "molto ottimista e fiducioso" ai fini del raggiungimento di un accordo di pace a Gaza, soprattutto "per via del sostegno dei Paesi arabi e dell'Europa".

"Abbiamo un grande sostegno al piano. Dobbiamo definire qualche dettaglio, certo, ma conoscete Trump, con il suo spirito arriveremo presto al traguardo", ha sottolineato l'inviato speciale della Casa Bianca. 

08:15

Tajani sulla Flotilla: «Speriamo non succeda nulla»

"Speriamo che non succeda nulla. Anche stamane ho parlato con il ministro degli Esteri di Israele raccomandandomi che, anche in caso di intervento, non venga usata violenza nei confronti degli italiani e degli altri, rivelando poi che ci sono anche dei parlamentari a bordo". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Ciampino per l'arrivo del volo umanitario con un gruppo di sette bambini di Gaza bisognosi di cure.

"Ho ribadito in tutti i modi, anche alla portavoce della Flotilla - ha aggiunto -, che è rischioso tentare di forzare il blocco navale. Abbiamo detto che eravamo pronti a fare tutto ciò che era necessario per fare arrivare i beni alimentari che hanno a bordo, per farli arrivare alla popolazione civile palestinese con la garanzia nostra, di Israele, della Chiesa, di Cipro. Noi sconsigliamo fin dall'inizio di andare oltre lo sbarramento israeliano, perché è rischioso. Abbiamo detto, abbiamo ribadito che la Marina militare non può seguire la Flotilla oltre il blocco israeliano. Non possiamo mettere a repentaglio la vita dei nostri marinai. Fin dal giorno in cui si parlava della partenza della Flotilla, abbiamo allertato la nostra ambasciata e il nostro consolato a Tel Aviv e Gerusalemme. Qualora dovessero essere fermati o arrestati, saranno tutti assistiti e faremo in modo che possano rientrare il prima possibile in Italia. Hanno ancora tempo per cambiare idea e depositari i beni alimentari in altre parti del Mediterraneo". 

08:05

Starmer: «Fermo sostegno al piano di Trump per Gaza»

Il Regno Unito "sostiene fermamente" il piano di pace presentato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, ha dichiarato il primo ministro britannico Keir Starmer.

"Sosteniamo fermamente i suoi sforzi per porre fine ai combattimenti, liberare gli ostaggi e garantire la consegna di aiuti umanitari urgenti alla popolazione di Gaza. Questa è la nostra massima priorità e deve avvenire immediatamente", ha scritto Starmer in una nota. 

07:55

Svezia alla Flotilla: «Non possiamo dare assistenza consolare in mare»

"La Svezia non è in grado di fornire supporto consolare in mare". È quanto ribadito dal ministero degli Esteri svedese, che nei giorni scorsi ha riferito di seguire con "crescente preoccupazione" gli sviluppi relativi alla Global Sumud Flotilla, a bordo della quale viaggiano circa 15 svedesi tra cui l'attivista Greta Thunberg.

Il ministero ha sottolineato in una nota che "Israele ha pubblicamente comunicato la sua intenzione di mantenere il blocco al largo della costa di Gaza, il che significa che impedirà alla flottiglia di raggiungere la sua destinazione. Per 10 anni, il ministero degli Affari Esteri ha sconsigliato qualsiasi viaggio a Gaza ed esorta gli svedesi a seguire tale consiglio. Ciò significa: non recatevi lì in nessuna circostanza", afferma la nota. "L'avviso di viaggio è un forte segnale che la situazione della sicurezza è grave e che le persone dovrebbero considerare di astenersi dal viaggiare". 

07:45

Il presidente israeliano Herzog: «Hamas accetti il piano»

"Il piano presentato dal presidente Usa Donald Trump offre una concreta speranza per il rilascio degli ostaggi, per garantire la sicurezza di Israele, per porre fine alla guerra e per cambiare la realtà nella Striscia di Gaza e in Medio Oriente verso una nuova era di partenariato regionale e internazionale. Accolgo con favore il piano e ne chiedo la rapida attuazione". Lo scrive su X il presidente israeliano Isaac Herzog.

"Ringrazio il presidente Trump per la sua leadership e per il suo fermo e incrollabile sostegno allo Stato di Israele. Mi congratulo con il primo ministro Netanyahu per questo importante progresso. E ringrazio tutti i paesi, le persone e le parti che prendono parte a questo processo e che stanno portando speranza ai popoli della regione - aggiunge - A nome di tutto il popolo di Israele, rendo omaggio al coraggio dei nostri combattenti, il cui eroismo ha gettato le basi per una rinnovata speranza di riportare a casa tutti gli ostaggi e di procedere verso la fine della guerra e l'inizio del 'giorno dopo'. Ora il mondo intero deve porre una condizione chiara e immediata: che l'organizzazione terroristica Hamas accetti il ​​piano delineato dal presidente Trump e permetta un futuro di speranza ai popoli della regione".

07:30

La Flotilla a 270 miglia nautiche da Gaza


Le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla si trovano a 270 miglia nautiche da Gaza, con un arrivo stimato tra 3 giorni. Tra appena 1,5 giorni, entreranno nella zona ad alto rischio, dove le precedenti sono state intercettate. È quanto si spiega nell'ultimo aggiornamento telegram sulla missione, in cui si invita a mantenere alta l'attenzione perché la sicurezza delle barche "dipende dal fatto che il mondo stia guardando".

La Flotilla riferisce anche che una delle imbarcazioni, la Johnny M, è stata evacuata in sicurezza dopo aver subito una perdita nella sala motori, ma, spiega, "questo non causerà ritardi significativi alla nostra missione. Tutti i partecipanti sono stati trasferiti in sicurezza". 

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