Il Cremlino prende la via del complotto e scarica la colpa dell’attentato sull’Ucraina e i suoi alleati, Usa su tutti. Farebbe bene a occuparsi della rabbia che cresce fra i 25 milioni di musulmani che vivono nell’area ex sovietica
Il massacro compiuto a Mosca ha indignato anche l’occidente, che è tornato alla memoria del Bataclan: i terroristi della strage alla Crocus City Hall, luogo simbolo della Russia modernizzata, hanno ucciso oltre 130 vittime civili, coinvolgendo famiglie inermi con giovani e bambini innocenti. L’Isis-K, Stato Islamico del Khorasan, ha rivendicato l’attacco contro il «raduno di cristiani russi», ma l’attentato è stato subito posto in relazione con il conflitto in Ucraina. I servizi di sicurezza del



