Secondo l’Aeronautica militare di Kiev, Mosca ha lanciato oltre 800 droni e 13 missili su tutto il paese, nel «più grande attacco aereo della guerra». Nella capitale, almeno due morti, tra cui un bambino di un anno. Il ministro dell’Economia Giorgetti a Cernobbio: «Richiesta di aumento delle spese per la difesa a causa di una nuova variabile assolutamente detestabile, come l'escalation della guerra tra Russia e Ucraina»
Nella notte, «un attacco record di droni e missili russi» – così lo definisce l’Aeronautica militare ucraina – è stato lanciato sulle città di tutta l’Ucraina. Per la prima volta, è stato colpito l’edificio governativo nel centro di Kiev: «Il tetto e i piani superiori sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico. I soccorritori stanno spegnendo l’incendio», ha scritto la premier ucraina Yulia Svyrydenko su Telegram, chiedendo una risposta da parte della comunità internazionale «a questa distruzione non solo a parole, ma nei fatti». Nella capitale sono andati a fuoco in tutto tre edifici e si sarebbero registrati almeno due decessi, quello di una donna e di un bambino di un anno, e almeno 20 feriti. In tutto il paese le vittime sono state almeno quattro.
PUNTI CHIAVE
18:33
Trump, pronto alla seconda fase delle sanzioni contro la Russia
13:30
A Kiev almeno tre i morti: "Forse gente sotto macerie"
08:45
Almeno quattro morti negli attacchi russi
08:00
Danneggiato l'edificio del governo a Kiev
Trump, pronto alla seconda fase delle sanzioni contro la Russia
Il presidente Usa Donald Trump si è detto "pronto" a una "seconda fase" di sanzioni contro la Russia. Lo riportano i media statunitensi. Trump ha parlato con i cronisti prima di partire per New York dove assisterà alla finale degli Us Open di tennis.
L'Ucraina attacca un oleodotto e una raffineria in Russia
L'esercito ucraino afferma di aver attaccato un oleodotto e una raffineria in Russia, proseguendo i suoi attacchi alle infrastrutture petrolifere russe. Secondo una dichiarazione dello Stato Maggiore, è stata presa di mira una struttura nella regione russa di Bryansk, che fa parte di un oleodotto. L'impianto è di importanza strategica per l'approvvigionamento di prodotti petroliferi all'esercito russo. Sono stati registrati numerosi colpi e successivi incendi, ha aggiunto un comunicato.
Non c'è stata alcuna conferma immediata da parte russa. Il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha dichiarato che le forniture di petrolio russo al suo paese attraverso l'oleodotto Druzhba non sono state interessate. "L'attacco notturno all'infrastruttura energetica russa non influisce sull'oleodotto Druzhba né sulle forniture di petrolio dirette all'Ungheria", ha scritto su Facebook.
Tajani: "Mosca deve cessare gli attacchi e negoziare"
"Esprimo condanna per i nuovi attacchi russi diretti a colpire e terrorizzare la popolazione civile dell'Ucraina con oltre 800 droni e missili, provocando ancora vittime e danni. La Russia deve cessare gli attacchi e mostrare di volersi sedere al tavolo dei negoziati. La mia solidarietà alle famiglie delle vittime, al popolo ucraino e al suo Governo". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Starmer, Putin non prende sul serio la pace
Gli ultimi attacchi "codardi" della Russia contro l'Ucraina dimostrano che il presidente russo Vladimir Putin "non prende sul serio la pace". Lo ha dichiarato il primo ministro britannico, Keir Starmer.
"Per la prima volta, il cuore del governo civile ucraino e' stato colpito. Questi attacchi codardi dimostrano che Putin crede di averla fatta franca. Non prende sul serio la pace. Ora più che mai, dobbiamo mantenere il nostro fermo sostegno all'Ucraina e alla sua sovranità", ha detto Starmer in una dichiarazione rilasciata da Downing Street.
Meloni: "La Russia aumenta la ferocia, Italia avanti per una pace giusta"
"La Russia sembra più interessata ad aumentare la ferocia dei suoi attacchi contro l'Ucraina che a un percorso negoziale per la conclusione delle ostilità. Nell'essere vicina al popolo ucraino, l'Italia, assieme ai partner occidentali, continuerà a fare la sua parte perché le ragioni di una pace giusta e duratura possano prevalere su quelle dell'aggressione indiscriminata". Lo afferma in una nota la premier Giorgia Meloni.
Giorgetti, l'escalation russa implica una pressione sui conti pubblici
L'impatto dell'aumento delle spese militari sulla manovra economica del governo è "ancora da valutare". Lo afferma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti al forum di Cernobbio. "Rispetto al sentiero che prevede interventi a favore di famiglie e imprese per alleviare il peso fiscale - spiega - si è aggiunta una nuova variabile assolutamente detestabile, come l'escalation della guerra tra Russia e Ucraina, con la richiesta di aumento delle spese per la difesa. Quest'ultima " implica una maggiore pressione sui conti pubblici, che dobbiamo valutare". "Speriamo - conclude - che non comprometta i nostri obiettivi in termini di politica economica e di politica in senso lato".
Zelensky: "Ho parlato con Macron, nuove misure di difesa"
"Ho parlato con Emmanuel Macron. Abbiamo discusso dei violenti bombardamenti notturni russi". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram. "Abbiamo coordinato i nostri sforzi diplomatici, le prossime azioni e i contatti con i partner per garantire una risposta adeguata. Insieme alla Francia, stiamo preparando nuove misure per rafforzare la nostra difesa". "Purtroppo - ha scritto - quattro persone sono state uccise in Ucraina e più di 44 sono rimaste ferite. I nostri soccorritori e i servizi di emergenza stanno ancora affrontando le conseguenze dell'attacco in tutto il Paese".
A Kiev almeno tre i morti: "Forse gente sotto macerie"
Sale ad almeno tre morti il bilancio provvisorio dei raid missilistici e di droni della notte scorsa solo sulla capitale Kiev, dov'era stato dato già conto della morte di una madre di 32 anni e del suo figlio neonato di due mesi. Lo rende noto il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, che avverte che potrebbero esserci altre persone, vive o morte, sotto alle macerie del condominio residenziale di nove piani centrato nel quartiere Sviatoshynski e in altri edifici colpiti.
Almeno 20 le persone rimaste ferite nella capitale ucraina, sette delle quali sono state ricoverate in ospedale, fa sapere Klitschko, citato dai media ucraini, fra cui l'Ukrainska Pravda.
Macron: "Mosca sempre più chiusa nella guerra e nel terrore"
"La Russia si sta rinchiudendo sempre di più nella logica della guerra e del terrore": lo scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un post su X, denunciando "il nuovo lancio di centinaia di droni e una decina di missili sull'Ucraina durante la notte" da parte di Mosca, che ha "colpito indiscriminatamente anche zone residenziali e sedi governative".
"Un pensiero alle vittime, ai loro cari e solidarietà all'Ucraina e al popolo ucraino" ha aggiunto Macron, sottolineando: "Insieme all'Ucraina e ai nostri partner, ci battiamo per la pace. Insieme all'Ucraina, continueremo a fare tutto il possibile per garantire che prevalga una pace giusta e duratura".
Von der Leyen, il Cremlino beffa la diplomazia e uccide indiscriminatamente
"Ieri sera la Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi missilistici e con droni contro l'Ucraina, prendendo di mira sia edifici governativi sia abitazioni civili. Ancora una volta il Cremlino si fa beffe della diplomazia, calpesta il diritto internazionale e uccide indiscriminatamente". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"L'Europa sostiene e continuerà a sostenere pienamente l'Ucraina - aggiunge -. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, creando garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia". "Le uccisioni - conclude - devono finire".
Il sindaco di Kiev: morti un bimbo e una giovane donna, 20 feriti
"Finora è stata confermata la morte di due persone: una giovane donna e il suo bambino di due mesi". Questo il bilancio dell'attacco russo nella notte su Kiev, secondo quanto riferisce il sindaco Vitali Klitschko sul suo canale Telegram. "Venti persone sono rimaste ferite nella capitale a seguito di un massiccio attacco nemico - afferma -. Sette di loro sono state ricoverate in ospedale, tra cui una donna incinta".
"Sono in corso - spiega - le operazioni di ricerca e soccorso nell'edificio più danneggiato nel quartiere Svyatoshynskyi. Potrebbero esserci ancora persone sotto le macerie".
Zelensky, mondo costringa criminali russi a fermare le uccisioni
Dopo l'attacco russo nella notte su diverse città ucraine, il presidente Volodymyr Zelensky torna a sollecitare l'occidente. "Questi omicidi ora, quando una vera diplomazia avrebbe potuto già essere avviata molto tempo fa, sono un crimine deliberato e un prolungamento della guerra - scrive su X -. A Washington è stato ripetutamente affermato che le sanzioni seguiranno al rifiuto di dialogare. Dobbiamo attuare tutto ciò che è stato concordato a Parigi. Contiamo anche sull'attuazione di tutti gli accordi per rafforzare la nostra difesa aerea. Ogni sistema aggiuntivo salva i civili da questi vili attacchi".
"Il mondo - afferma - può costringere i criminali del Cremlino a fermare le uccisioni: tutto ciò che serve è la volontà politica. Ringrazio tutti coloro che stanno aiutando".
"Oltre 800 droni e 13 missili, di cui 4 balistici", scrive Zelensky facendo il bilancio del massiccio raid della notte, e "secondo le informazioni preliminari, diversi droni hanno attraversato il confine tra Ucraina e Bielorussia".
"A Kiev, normali edifici residenziali sono stati distrutti. In uno di essi, i piani tra il quarto e l'ottavo sono crollati. Finora, due persone sono state uccise, tra cui un bambino", aggiunge, facendo le condoglianza ai loro cari.
Inoltre, "il palazzo del Consiglio dei Ministri è stato danneggiato: un incendio è scoppiato ai piani superiori. Più di 20 case e un asilo sono stati danneggiati a Zaporizhia. Magazzini sono stati distrutti a Kryvyj Rih, una persona è morta a Safonivka, nella regione di Sumy, e un'altra nella regione di Cernihiv. Un grattacielo residenziale è stato colpito a Odessa".
Aeronautica Kiev, oltre 800 droni e 13 missili nell'attacco russo
Nell'attacco russo che nella notte ha colpito diverse città ucraine sono stati lanciati oltre 800 droni e 13 missili. A riferirlo è l'Aeronautica militare Ucraina sui social, parlando di un attacco record. In totale, le truppe radiotecniche dell'Aeronautica hanno rilevato 818 mezzi d'assalto aereo: 805 droni di diversi tipi, 9 missili Iskander-K e 4 missili balistici Iskander-M. Secondo i dati preliminari, le difese aeree ucraine hanno abbattuto o soppresso 751 obiettivi aerei.
Almeno quattro morti negli attacchi russi
Gli attacchi russi in Ucraina durante la notte hanno causato la morte di almeno quattro persone e il ferimento di decine di altre, secondo quanto annunciato dalle autorità. Il Servizio di emergenza statale ha dichiarato anche che gli attacchi hanno danneggiato diversi grattacieli nella capitale Ucraina, pubblicando su Telegram le foto dei vigili del fuoco che combattevano le fiamme. Almeno due persone sono state uccise e 18 sono rimaste ferite nell'attacco su Kiev.
Le autorità ucraine hanno dichiarato l'allerta aerea nazionale nella prime ore del mattino. Gli attacchi dei droni russi a Dnipropetrovsk hanno anche ucciso un uomo di 54 anni e ferito diverse altre persone, secondo quanto riferito dall'amministrazione militare della regione centrale. Un altro attacco nella regione nord-orientale di Sumy ha ucciso una persona e ferito diverse altre, hanno riferito sabato sera le autorità locali.
"A seguito di un attacco nemico alla periferia della città di Putyvyl, una persona è morta e ci sono feriti", tra cui un bambino di nove anni, ha detto su Telegram il governatore militare regionale Oleg Grygorov. Un attacco con droni russi a Zaporizhzhia, nel sud-est, ha ferito almeno 15 persone, quattro delle quali sono state ricoverate in ospedale, ha detto Ivan Fedorov, capo dell'amministrazione militare della regione, che è parzialmente occupata dalla Russia.
Danneggiato l'edificio del governo a Kiev
"Questa notte la Russia ha compiuto un altro attacco di massa all'Ucraina. Sotto il fuoco c'erano Kiev Kryvyi Rih, Dnipro, Kremenchuk, Odesa. Per la prima volta, il tetto e i piani superiori del palazzo del Consiglio dei ministri ucraino, sede del governo a Kiev, sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico. I soccorritori stanno spegnendo l'incendio". A diffondere la notizia su Telegram la premier Ucraina Yulia Svyrydenko.
"Gli edifici saranno restaurati - assicura -. Ma le vite perdute non possono essere restituite. Il nemico terrorizza e uccide la nostra gente in tutto il paese ogni giorno. Il mondo deve rispondere a questa distruzione non solo a parole, ma nei fatti". E conclude: "Occorre rafforzare la pressione sanzionatoria, soprattutto contro il petrolio e il gas russi. C'è bisogno di nuove restrizioni per la macchina militare del Cremlino. E soprattutto, l'Ucraina ha bisogno di armi. Questo fermerà il terrore e non permetterà alla Russia di cercare di uccidere gli ucraini ogni giorno".
© Riproduzione riservata



