i padri nobili

Nordio, Pera e Tremonti sono l’assicurazione sulla vita di Fratelli d’Italia

  • L’ex magistrato Carlo Nordio, il filosofo Macello Pera e l’economista Giulio Tremonti sono i candidati blindatissimi e corteggiati da Meloni già a partire dalla convention programmatica di Milano.

  • A loro è stata lasciata libertà di intervento sui temi per i quali sono stati chiamati: Tremonti sul piano dell’economia, portando la sua visione anti-globalizzazione; Nordio come alfiere del garantismo e Pera come teorico delle istituzioni.

  • I voti ci sono, ma a mancare a FdI è una classe politica che abbia interlocutori nell’establishment e che lì risulti credibile e legittimata. In altre parole, è uno scambio alla pari.

Nella campagna elettorale di Fratelli d’Italia, la strategia è quella di non sovrapporre altre voci a quella di Giorgia Meloni, unica mattatrice in campo. Con tre eccezioni di peso, non a caso esterne all’ortodossia del partito: l’ex magistrato Carlo Nordio, il filosofo Macello Pera e l’economista Giulio Tremonti. Nordio, Pera e Tremonti, candidati blindatissimi e corteggiati da Meloni già a partire dalla convention programmatica di Milano, sono gli unici a intervenire sui temi e addirittura

Per continuare a leggere questo articolo