«È la mossa disperata di un leader che è crollato nei consensi. Si sta giocando ogni carta possibile, naturalmente a danno della Meloni», dice Alessandri già presidente della Lega Nord con Umberto Bossi. Sul pratone di Pontida è attesa Le Pen. Insieme per inviare un messaggio chiaro a Meloni per le prossime europee
Come da copione, quando arriva il momento di salire sul palco di Pontida, il raduno storico della Lega, Matteo Salvini scalda i motori della propaganda. Tutto già visto e sentito. Ritorna così il cavallo di battaglia con cui ha portato la Lega sovranista in alto nei consensi, salvo poi trascinarla con ripetuti errori strategici al punto di partenza. Lo spauracchio dell'invasione dall'Africa, dell'immigrazione, arrivano orde di clandestini. E allora la ricetta qual è? Porti chiusi, riproposizi



