Moltissimi hanno cercato testi, scritti, interviste per dare solidità a quanto si era subito diffuso subito dopo l’elezione del pontefice – latinoamericano, gesuita, di nome Francesco, quindi un progressista – ma non si è trovato nulla. Allora il bisogno e il dovere mediatico di raccontare i fatti hanno trovato uno sbocco, seppure impreciso, nelle parole del crocifisso della chiesa di San Damiano a Francesco d’Assisi nel 1205