- Una delle poche donne ai vertici della Silicon Valley, Sheryl Sandberg si è occupata di implementare il modello di business di Facebook e anche di esserne il volto pubblico per la politica e la stampa
- In seguito agli innumerevoli scandali, la sua stella si era affievolita e il rapporto con Zuckerberg raffreddato, restando comunque un elemento imprescindibile
- Mentre il valore delle azioni crolla, la concorrenza di TikTok si fa sempre più dura e la prospettiva del metaverso rimane ancora molto lontana, Meta perde uno dei suoi punti di riferimento nel momento sbagliato
È entrata in Facebook nel 2008 con l’obiettivo di aiutare una società in fasce, e dalla strategia ancora poco chiara, a crescere e a individuare un modello di business vincente. Da questo punto di vista, la missione della 52enne Sheryl Sandberg, che ha da poco annunciato l’addio a Facebook (oggi Meta), è sicuramente compiuta: al suo arrivo, il social network fondato nel 2004 generava ricavi inferiori a 200 milioni di dollari l’anno; nel 2021 questa cifra ha raggiunto quota 117 miliardi di fattu



