- Nuovi modelli che dipingono scenari futuri dimostrano che le temperature che si avranno prima della fine del secolo potranno essere da “pericolose” a “mortali” per miliardi di persone
- Si è dimostrato che per fine secolo potrebbe essere in pericolo il 95 per cento delle specie marine. Rispettando gli accordi di Parigi, però, il rischio sarebbe molto ridotto
- Lo smart working ha aiutato a ridurre le emissioni limitando gli spostamenti in auto, ma l’inquinamento provocato da internet non può essere ignorato
Con 3° C di riscaldamento globale entro la fine del secolo, più di cinque miliardi di persone potrebbero essere esposte a temperature e umidità pericolosi per la maggior parte dei giorni dell’anno. Le temperature sono considerate pericolosamente calde e umide per l’uomo quando l’indice di calore, una misura che tiene conto dell’umidità relativa nell’aria e della temperatura dell’aria, supera certi valori, ma che in ogni caso sono pericolosi se la temperatura supera i 39°C. Caldo infernale



